Binswanger utilizza la metologia della fenomenologia genetica husserliana per la chiarificazione del mondo dei malati mentali; per inquadrare il senso dell'esperienza vissuta alla base delle manifestazioni deliranti dal paziente Binswanger ipotizza un'effrazione delle normali sintesi tra aisthesis, mneme e phantasia. La fenomenologia del senso utile in psichiatria non è d'altro canto dissimile a quella che lo stesso autore utilizza per render conto dell'esperienza artistica. Il contributo mostra dunque come quali importanti spunti possano arrivare all'estetica fenomenologica dal confronto con temi e problematiche discusse all'interno della psichiatria fenomenologica
De Caro, E., Fenomenologia del senso e figurazione estetica in Ludwig Binswanger, in Annali "Istituto Antonio Banfi", 1998, 5, (Reggio Emilia, 29-31 October 1997), Alinea, Firenze 1998: 409-419 [http://hdl.handle.net/10807/47482]
Fenomenologia del senso e figurazione estetica in Ludwig Binswanger
De Caro, Eugenio
1998
Abstract
Binswanger utilizza la metologia della fenomenologia genetica husserliana per la chiarificazione del mondo dei malati mentali; per inquadrare il senso dell'esperienza vissuta alla base delle manifestazioni deliranti dal paziente Binswanger ipotizza un'effrazione delle normali sintesi tra aisthesis, mneme e phantasia. La fenomenologia del senso utile in psichiatria non è d'altro canto dissimile a quella che lo stesso autore utilizza per render conto dell'esperienza artistica. Il contributo mostra dunque come quali importanti spunti possano arrivare all'estetica fenomenologica dal confronto con temi e problematiche discusse all'interno della psichiatria fenomenologicaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.