Il capitolo presenta i diversi livelli ai quali può essere percepito il cambiamento nel contesto lavorativo e esamina come esso incida sulle percezioni di controllo e di appartenenza delle persone coinvolte. A questo scopo, vengono analizzate trentasei interviste a persone che hanno vissuto un cambiamento (positivo o negativo) nel loro contesto lavorativo, impiegate in una varietà di settori occupazionali. I risultati indicano che il cambiamento viene qualificato soggettivamente come "ascesa" o "declino": 1) in rapporto alla prevedibilità e volontarietà del cambiamento e alla percezione di possedere le competenze necessarie per gestirlo; 2) in rapporto al modo in cui il bisogno di inserirsi e sentirsi parte di un gruppo viene soddisfatto.
Milesi, P., Covelli, V., Catellani, P., Ascesa e declino: percezione di cambiamento in contesti lavorativi., in Bruno, A., Kaneklin, C. L., Scaratti, G. (ed.), La generazione di conoscenze in contesti organizzativi e di lavoro., Vita e Pensiero, Milano 2005: 123- 149 [http://hdl.handle.net/10807/4653]
Ascesa e declino: percezione di cambiamento in contesti lavorativi.
Milesi, Patrizia;Covelli, Venusia;Catellani, Patrizia
2005
Abstract
Il capitolo presenta i diversi livelli ai quali può essere percepito il cambiamento nel contesto lavorativo e esamina come esso incida sulle percezioni di controllo e di appartenenza delle persone coinvolte. A questo scopo, vengono analizzate trentasei interviste a persone che hanno vissuto un cambiamento (positivo o negativo) nel loro contesto lavorativo, impiegate in una varietà di settori occupazionali. I risultati indicano che il cambiamento viene qualificato soggettivamente come "ascesa" o "declino": 1) in rapporto alla prevedibilità e volontarietà del cambiamento e alla percezione di possedere le competenze necessarie per gestirlo; 2) in rapporto al modo in cui il bisogno di inserirsi e sentirsi parte di un gruppo viene soddisfatto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.