Il contributo prende in considerazione il tema della "nudge regulation", vale a dire l’insieme degli strumenti, prevalentemente basati sull’informazione, che i poteri pubblici potrebbero mettere in pratica per promuovere determinati comportamenti ritenuti (dallo stesso regolatore) desiderabili. Muovendo dalla rimozione delle asimmetrie informative tra regolatore e regolati, dunque, il "libertarian paternalism" può diventare una valida alternativa in chiave di regolazione, da utilizzare per produrre una serie di effetti giuridici (sebbene non vincolanti) nei confronti dei suoi destinatari, proprio come accade a livello comunitario con gli strumenti di soft law (quali guidelines o best practices); nel qual caso, si contribuirebbe così a costruire un insieme di metodi e di norme rivolti a diffondere tra le imprese, i cittadini e le istituzioni pratiche socialmente responsabili.
Candido, A., La nudge regulation. Interpretazioni dottrinali e prime applicazioni pratiche, <<AMMINISTRAZIONE IN CAMMINO>>, 2012; (Luglio): 1-14 [http://hdl.handle.net/10807/46373]
La nudge regulation. Interpretazioni dottrinali e prime applicazioni pratiche
Candido, Alessandro
2012
Abstract
Il contributo prende in considerazione il tema della "nudge regulation", vale a dire l’insieme degli strumenti, prevalentemente basati sull’informazione, che i poteri pubblici potrebbero mettere in pratica per promuovere determinati comportamenti ritenuti (dallo stesso regolatore) desiderabili. Muovendo dalla rimozione delle asimmetrie informative tra regolatore e regolati, dunque, il "libertarian paternalism" può diventare una valida alternativa in chiave di regolazione, da utilizzare per produrre una serie di effetti giuridici (sebbene non vincolanti) nei confronti dei suoi destinatari, proprio come accade a livello comunitario con gli strumenti di soft law (quali guidelines o best practices); nel qual caso, si contribuirebbe così a costruire un insieme di metodi e di norme rivolti a diffondere tra le imprese, i cittadini e le istituzioni pratiche socialmente responsabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.