scopo del lavoro dimostrare l’efficacia di un programma perioperatorio di fisioterapia del pavimento pelvico (Pfmt) per migliorare il recupero della continenza dopo prostatectomia radicale retropubica (PrAd). materiali e metodi È stato pianificato uno studio randomizzato controllato, prospettico, monocentrico. da novembre 2009 a marzo 2010, 32 pazienti (età media 66±5,8 anni) sono stati sottoposti a PrAd e sono stati assegnati in modo randomizzato al gruppo di trattamento (t) o di controllo (c) e seguiti per almeno 6 mesi. il gruppo t ha ricevuto, il giorno prima della PrAd ed il giorno successivo la rimozione del catetere vescicale, una sessione supervisionata di training con biofeedback elettromiografico, oltre ad istruzioni orali e scritte riguardanti gli esercizi di Kegel ed un programma di training domiciliare dei muscoli del pavimento pelvico. il gruppo c ha ricevuto, dopo la rimozione del catetere, solo istruzioni orali e scritte sugli esercizi di Kegel. i pazienti del gruppo t dopo la rimozione del catetere si sono sottoposti a visite di controllo mensili con singola seduta di Pfmt con biofeedback ad ogni visita. tutti i pazienti sono stati sottoposti a questionari standardizzati: iciQ-ui, iciQ-oAb, uclA-Pci. l’endpoint primario è stato il tasso di recupero della continenza a 6 mesi definita dal risultato dello score iciQ-ui=0. gli endpoint secondari sono stati il numero degli episodi di incontinenza e dei pannolini utilizzati a settimana, valutati attraverso gli score iciQ-oAb e uclA-Pci. le differenze tra i gruppi sono state analizzate usando il test t di student e il test non parametrico di mann-whitney (soglia p=0,05). il tempo di recupero della continenza è stato analizzato usando le curve di sopravvivenza di Kaplan-meier. risultati nel gruppo t, la continenza è stata raggiunta da 6/16 (37,5%), 8/16 (50%) e 10/16 (62,5%) pazienti al primo, terzo e sesto mese, rispettivamente, dalla rimozione del catetere. sei pazienti (37,5%) non hanno recuperato la continenza. nel gruppo c solo 1 paziente (6,25%) era continente a sei mesi; la differenza con il gruppo t era statisticamente significativa (p<0,000). dall’analisi di Kaplan-meier (fig. 1) una differenza statisticamente significativa è stata osservata nella probabilità di recuperare lo stato di continenza a 6 mesi (p=0,0007); hazard ratio=12,9154; 95% ci=2,5123-32,0673). l’analisi dei punteggi degli uclA-Pci e iciQ-oAb ha mostrato differenze statisticamente significative a favore del gruppo t al follow-up a 3 (403,81 vs 272,44 con p=0,006 e 10,12 vs 13,19 con p=0,03, rispettivamente) e a 6 mesi (422,50 vs 274,25 con p=0,003 e 9,06 vs 12,62 con p=0,01, rispettivamente). il numero di episodi di incontinenza alla settimana e il numero di pannolini alla settimana sono stati inferiori per i pazienti nel gruppo t sia a 3 (3,84 vs 14 e 1,50 vs 4,56, rispettivamente) sia a 6 mesi (2,72 vs 13,06 e 1,31 vs 4,12, rispettivamente). discussione l’uso di un programma supervisionato ma sostenibile di Pfmt riduce significativamente la frequenza, la durata e la gravità dell’incontinenza urinaria in pazienti sottoposti a PrAd. messaggio conclusivo il Pfmt è consigliabile in tutti i pazienti sottoposti a PrAd anche utilizzando un programma prevalentemente domiciliare.
Sacco, E., Tienforti, D., Marangi, F., D'Addessi, A., Racioppi, M., Gulino, G., Pinto, F., Volpe, A., Totaro, A., D'Agostino, D., Bassi, P., Efficacia di un programma supervisionato perioperatorio di fisioterapia del pavimento pelvico per il miglioramento del recupero della continenza dopo prostatectomia radicale: trial randomizzato controllato, Poster, in Libro abstract del 84° congresso SIU, (Roma, 23-26 October 2011), SOCIETA' ITALIANA UROLOGIA, Roma 2011: 208-209 [http://hdl.handle.net/10807/4499]
Efficacia di un programma supervisionato perioperatorio di fisioterapia del pavimento pelvico per il miglioramento del recupero della continenza dopo prostatectomia radicale: trial randomizzato controllato
Sacco, Emilio;Tienforti, Daniele;Marangi, Francesco;D'Addessi, Alessandro;Racioppi, Marco;Gulino, Gaetano;Pinto, Francesco;Volpe, Andrea;Totaro, Angelo;D'Agostino, Daniele;Bassi, Pierfrancesco
2011
Abstract
scopo del lavoro dimostrare l’efficacia di un programma perioperatorio di fisioterapia del pavimento pelvico (Pfmt) per migliorare il recupero della continenza dopo prostatectomia radicale retropubica (PrAd). materiali e metodi È stato pianificato uno studio randomizzato controllato, prospettico, monocentrico. da novembre 2009 a marzo 2010, 32 pazienti (età media 66±5,8 anni) sono stati sottoposti a PrAd e sono stati assegnati in modo randomizzato al gruppo di trattamento (t) o di controllo (c) e seguiti per almeno 6 mesi. il gruppo t ha ricevuto, il giorno prima della PrAd ed il giorno successivo la rimozione del catetere vescicale, una sessione supervisionata di training con biofeedback elettromiografico, oltre ad istruzioni orali e scritte riguardanti gli esercizi di Kegel ed un programma di training domiciliare dei muscoli del pavimento pelvico. il gruppo c ha ricevuto, dopo la rimozione del catetere, solo istruzioni orali e scritte sugli esercizi di Kegel. i pazienti del gruppo t dopo la rimozione del catetere si sono sottoposti a visite di controllo mensili con singola seduta di Pfmt con biofeedback ad ogni visita. tutti i pazienti sono stati sottoposti a questionari standardizzati: iciQ-ui, iciQ-oAb, uclA-Pci. l’endpoint primario è stato il tasso di recupero della continenza a 6 mesi definita dal risultato dello score iciQ-ui=0. gli endpoint secondari sono stati il numero degli episodi di incontinenza e dei pannolini utilizzati a settimana, valutati attraverso gli score iciQ-oAb e uclA-Pci. le differenze tra i gruppi sono state analizzate usando il test t di student e il test non parametrico di mann-whitney (soglia p=0,05). il tempo di recupero della continenza è stato analizzato usando le curve di sopravvivenza di Kaplan-meier. risultati nel gruppo t, la continenza è stata raggiunta da 6/16 (37,5%), 8/16 (50%) e 10/16 (62,5%) pazienti al primo, terzo e sesto mese, rispettivamente, dalla rimozione del catetere. sei pazienti (37,5%) non hanno recuperato la continenza. nel gruppo c solo 1 paziente (6,25%) era continente a sei mesi; la differenza con il gruppo t era statisticamente significativa (p<0,000). dall’analisi di Kaplan-meier (fig. 1) una differenza statisticamente significativa è stata osservata nella probabilità di recuperare lo stato di continenza a 6 mesi (p=0,0007); hazard ratio=12,9154; 95% ci=2,5123-32,0673). l’analisi dei punteggi degli uclA-Pci e iciQ-oAb ha mostrato differenze statisticamente significative a favore del gruppo t al follow-up a 3 (403,81 vs 272,44 con p=0,006 e 10,12 vs 13,19 con p=0,03, rispettivamente) e a 6 mesi (422,50 vs 274,25 con p=0,003 e 9,06 vs 12,62 con p=0,01, rispettivamente). il numero di episodi di incontinenza alla settimana e il numero di pannolini alla settimana sono stati inferiori per i pazienti nel gruppo t sia a 3 (3,84 vs 14 e 1,50 vs 4,56, rispettivamente) sia a 6 mesi (2,72 vs 13,06 e 1,31 vs 4,12, rispettivamente). discussione l’uso di un programma supervisionato ma sostenibile di Pfmt riduce significativamente la frequenza, la durata e la gravità dell’incontinenza urinaria in pazienti sottoposti a PrAd. messaggio conclusivo il Pfmt è consigliabile in tutti i pazienti sottoposti a PrAd anche utilizzando un programma prevalentemente domiciliare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.