Secondo le prove qui presentate, l’aumento del tenore proteico del foraggio di erba medica si può raggiungere attraverso una corretta scelta varietale ed uno sfalcio tempestivo, eseguito ad uno stadio fenologico precoce (bottoni fiorali). Per ridurre, invece, le componenti fibrose del foraggio ed elevarne quindi la digeribilità e il contenuto energetico, le caratteristiche varietali sembrano essere meno importanti, ma risulta prevalente l’effetto del momento del taglio. Non bisogna dimenticare però che nella scelta delle varietà devono essere prima di tutto tenuti in considerazione l’adattabilità all’ambiente, la produttività e la persistenza; su questi parametri sono costruite le liste di orientamento varietale per l’erba medica, oltre che per altre foraggere, presentate in questo stesso numero della rivista.
Tabaglio, V., Battini, F., Ruozzi, F., Erba medica: come migliorare la qualita del foraggio, <<AGRICOLTURA>>, 2000; 28 (1): 37-39 [https://hdl.handle.net/10807/43788]
Erba medica: come migliorare la qualita del foraggio
Tabaglio, Vincenzo;Battini, Ferdinando;
2000
Abstract
Secondo le prove qui presentate, l’aumento del tenore proteico del foraggio di erba medica si può raggiungere attraverso una corretta scelta varietale ed uno sfalcio tempestivo, eseguito ad uno stadio fenologico precoce (bottoni fiorali). Per ridurre, invece, le componenti fibrose del foraggio ed elevarne quindi la digeribilità e il contenuto energetico, le caratteristiche varietali sembrano essere meno importanti, ma risulta prevalente l’effetto del momento del taglio. Non bisogna dimenticare però che nella scelta delle varietà devono essere prima di tutto tenuti in considerazione l’adattabilità all’ambiente, la produttività e la persistenza; su questi parametri sono costruite le liste di orientamento varietale per l’erba medica, oltre che per altre foraggere, presentate in questo stesso numero della rivista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.