Alle origini del movimento femminista svizzero, a cavallo tra Ottocento e Novecento, Emma Pieczynska Reichenbach vi apporta un contributo che trae ispirazione dal Cristianesimo sociale proponendo il rispetto reciproco e la fraternità dei sessi per il superamento dello sfruttamento sessuale della donna; a questo impegno aggiunge la riflessione e la proposta di innovazioni sociali per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori
Bortoli, B., Emma Pieczynska Reichenbach. In difesa di donne e lavoratori, <<LAVORO SOCIALE>>, 2013; XIII (1): 121-130 [http://hdl.handle.net/10807/43298]
Emma Pieczynska Reichenbach. In difesa di donne e lavoratori
Bortoli, Bruno
2013
Abstract
Alle origini del movimento femminista svizzero, a cavallo tra Ottocento e Novecento, Emma Pieczynska Reichenbach vi apporta un contributo che trae ispirazione dal Cristianesimo sociale proponendo il rispetto reciproco e la fraternità dei sessi per il superamento dello sfruttamento sessuale della donna; a questo impegno aggiunge la riflessione e la proposta di innovazioni sociali per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
