Il sorgo da biomassa, per l’elevata produttività ed i bassi input colturali, è considerato una specie molto interessante per la produzione di bioenergia. E’ tuttavia poco conosciuto il suo effetto sulle colture in successione. Per valutare l’effetto del sorgo, e in particolare la gestione dei suoi ricacci, sulla dotazione di azoto minerale del terreno e sulla produzione del frumento coltivato in successione, è stata effettuata una sperimentazione parcellare in cui l’effetto dell’interramento dei ricacci è stato valutato in combinazione fattoriale con quattro dosi di concimazione azotata al frumento. In chiave ambientale, un primo aspetto da rilevare è la bassa presenza di nitrati alla fine della coltivazione del sorgo da biomassa (14 kg N ha-1) e soprattutto dopo i ricacci (9.1 kg N ha-1). La concimazione azotata non ha influenzato significativamente la crescita dei ricacci, dimostrandosi inutile e potenzialmente dannosa per l’ambiente. L’interramento dei ricacci di sorgo è risultata una pratica potenzialmente vantaggiosa, sia per la resa del frumento in successione (+ 9.3%), sia per la dotazione in N del terreno dato che solo 16.1 dei 106.8 kg N ha-1 presenti nei ricacci interrati si sono mineralizzati e resi disponibili al frumento.
Amaducci, S., Serra, P., Tabaglio, V., Valutazione degli effetti della coltivazione di sorgo da biomassa sulla nutrizione azotata del frumento, in Atti del XLI Convegno Nazionale della Società Italiana di Agronomia, (Bari, Italia, 19-21 September 2012), EcumenicaEditrice scrl, Bari 2012: 116-118 [http://hdl.handle.net/10807/42781]
Valutazione degli effetti della coltivazione di sorgo da biomassa sulla nutrizione azotata del frumento
Amaducci, Stefano;Serra, Paolo;Tabaglio, Vincenzo
2012
Abstract
Il sorgo da biomassa, per l’elevata produttività ed i bassi input colturali, è considerato una specie molto interessante per la produzione di bioenergia. E’ tuttavia poco conosciuto il suo effetto sulle colture in successione. Per valutare l’effetto del sorgo, e in particolare la gestione dei suoi ricacci, sulla dotazione di azoto minerale del terreno e sulla produzione del frumento coltivato in successione, è stata effettuata una sperimentazione parcellare in cui l’effetto dell’interramento dei ricacci è stato valutato in combinazione fattoriale con quattro dosi di concimazione azotata al frumento. In chiave ambientale, un primo aspetto da rilevare è la bassa presenza di nitrati alla fine della coltivazione del sorgo da biomassa (14 kg N ha-1) e soprattutto dopo i ricacci (9.1 kg N ha-1). La concimazione azotata non ha influenzato significativamente la crescita dei ricacci, dimostrandosi inutile e potenzialmente dannosa per l’ambiente. L’interramento dei ricacci di sorgo è risultata una pratica potenzialmente vantaggiosa, sia per la resa del frumento in successione (+ 9.3%), sia per la dotazione in N del terreno dato che solo 16.1 dei 106.8 kg N ha-1 presenti nei ricacci interrati si sono mineralizzati e resi disponibili al frumento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.