Dopo aver chiarito che l’ottica della relazione è quella di esaminare i riflessi sull’ordinamento nazionale della giurisprudenza della Corte di Strasburgo, si affrontano le due tematiche sulle quali principalmente sono intervenute condanne dell’Italia per violazioni della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Esse concernono il procedimento contumaciale e la tutela del contraddittorio con particolare attenzione al diritto alla prova, illustrando al riguardo le prospettive di modifica delle relative discipline. Infine, si affronta il problema dell’adeguamento alle sentenze di condanne della Corte europea dei diritti dell’uomo per iniquità del processo celebratosi in Italia, necessariamente concernenti provvedimenti che si ritenevano passati in giudicato, e si propone una soluzione lineare, conforme sia al sistema che alla teoria generale, in attesa di un auspicato intervento del Parlamento o della Corte costituzionale in proposito.
Ubertis, G., Corte europea dei diritti dell’uomo e “processo equo”, in Processo penale e giustizia europea. Omaggio a Giovanni Conso, (Torino, 26-27 September 2008), Giuffrè Editore, Milano 2010: 31-47 [http://hdl.handle.net/10807/42691]
Corte europea dei diritti dell’uomo e “processo equo”
Ubertis, Giulio
2010
Abstract
Dopo aver chiarito che l’ottica della relazione è quella di esaminare i riflessi sull’ordinamento nazionale della giurisprudenza della Corte di Strasburgo, si affrontano le due tematiche sulle quali principalmente sono intervenute condanne dell’Italia per violazioni della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Esse concernono il procedimento contumaciale e la tutela del contraddittorio con particolare attenzione al diritto alla prova, illustrando al riguardo le prospettive di modifica delle relative discipline. Infine, si affronta il problema dell’adeguamento alle sentenze di condanne della Corte europea dei diritti dell’uomo per iniquità del processo celebratosi in Italia, necessariamente concernenti provvedimenti che si ritenevano passati in giudicato, e si propone una soluzione lineare, conforme sia al sistema che alla teoria generale, in attesa di un auspicato intervento del Parlamento o della Corte costituzionale in proposito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.