In questo lavoro ci proponiamo di: a) esaminare gli aspetti tecnici della costruzione di portafogli mediante l’utilizzo anche di attività non finanziarie verificandone gli effetti in termini di diversificazione; b) rappresentare i risultati di un’indagine campionaria svolta fra le private banks operanti a livello nazionale volta a verificare lo stato attuale dell’offerta consulenziale in beni non finanziari; c) valutare gli aspetti organizzativi adottabili nell’offrire consulenza su attività non finanziarie.
Lippi, A., LA CONSULENZA SU ATTIVITÀ NON FINANZIARIE: I MODELLI DI SUB-ADVISORY NEL PRIVATE BANKING ITALIANO, <<BANCHE E BANCHIERI>>, 2008; (3): 223-235 [http://hdl.handle.net/10807/42362]
LA CONSULENZA SU ATTIVITÀ NON FINANZIARIE: I MODELLI DI SUB-ADVISORY NEL PRIVATE BANKING ITALIANO
Lippi, Andrea
2008
Abstract
In questo lavoro ci proponiamo di: a) esaminare gli aspetti tecnici della costruzione di portafogli mediante l’utilizzo anche di attività non finanziarie verificandone gli effetti in termini di diversificazione; b) rappresentare i risultati di un’indagine campionaria svolta fra le private banks operanti a livello nazionale volta a verificare lo stato attuale dell’offerta consulenziale in beni non finanziari; c) valutare gli aspetti organizzativi adottabili nell’offrire consulenza su attività non finanziarie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.