Fin dal periodo di formazione nella Zurigo degli anni Trenta, ricerca pittorica di matrice astratto-concreta e ricerca ‘applicata’ alla pubblicità, all’editoria e alla tipografia sono strettamente connesse nella metodologia di lavoro di Max Huber, in linea con la concezione di unità delle arti derivante dal Bauhaus. Questi sconfinamenti conferiscono alla sua grafica un’eleganza e una forza comunicativa sempre lontane da soluzioni facili o banali, secondo un’idea di cultura progettuale al servizio dell’uomo e della società.

Mari, C., Max Huber: sinestesie tra grafica e pittura, <<AIS / DESIGN>>, 2013; I (1): N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/41948]

Max Huber: sinestesie tra grafica e pittura

Mari, Chiara
2013

Abstract

Fin dal periodo di formazione nella Zurigo degli anni Trenta, ricerca pittorica di matrice astratto-concreta e ricerca ‘applicata’ alla pubblicità, all’editoria e alla tipografia sono strettamente connesse nella metodologia di lavoro di Max Huber, in linea con la concezione di unità delle arti derivante dal Bauhaus. Questi sconfinamenti conferiscono alla sua grafica un’eleganza e una forza comunicativa sempre lontane da soluzioni facili o banali, secondo un’idea di cultura progettuale al servizio dell’uomo e della società.
2013
Italiano
Mari, C., Max Huber: sinestesie tra grafica e pittura, <<AIS / DESIGN>>, 2013; I (1): N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/41948]
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