Dopo l’11 settembre 2001 l’Africa ha, in alcuni casi, ‘approfittato’ degli sguardi dell’Occidente rivolti altrove, verso scenari soprattutto mediorientali e asiatici, per sviluppare nuove forme di conflitti e di prevaricazione politico-economica messi in atto da parte di alcuni Stati su altri Stati. Le problematiche relative alla multietnicità in Africa e alle recenti evoluzioni, così come involuzioni, che hanno implicato il fallimento dello stato-nazione, la fine delle speranze di democrazia,1 la diffusione di conflitti a bassa partecipazione, causati dall’assenza di efficienza governativa, hanno condotto alle esplosioni di rivalità socio-economiche, alle ‘interferenze’ intra e interstatali, e internazionali, dirette verso le popolazioni africane in un quadro di assenza di sicurezza permanente, di paura, di fame e di malattie.
Nicolini, B., L'Africa, terra dimenticata?, <<MUNERA>>, 2013; 2013 (Febbraio): 69-78 [http://hdl.handle.net/10807/41690]
L'Africa, terra dimenticata?
Nicolini, Beatrice
2013
Abstract
Dopo l’11 settembre 2001 l’Africa ha, in alcuni casi, ‘approfittato’ degli sguardi dell’Occidente rivolti altrove, verso scenari soprattutto mediorientali e asiatici, per sviluppare nuove forme di conflitti e di prevaricazione politico-economica messi in atto da parte di alcuni Stati su altri Stati. Le problematiche relative alla multietnicità in Africa e alle recenti evoluzioni, così come involuzioni, che hanno implicato il fallimento dello stato-nazione, la fine delle speranze di democrazia,1 la diffusione di conflitti a bassa partecipazione, causati dall’assenza di efficienza governativa, hanno condotto alle esplosioni di rivalità socio-economiche, alle ‘interferenze’ intra e interstatali, e internazionali, dirette verso le popolazioni africane in un quadro di assenza di sicurezza permanente, di paura, di fame e di malattie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.