Il legame tra violenza e religione islamica, in seguito agli eventi storici di questi ultimi quarant'anni, sembra mostrare un terreno comune che concilia terrorismo e fondamentalismo in un connubio inequivolcabile. Al contrario, ed in netto contrasto con altre religioni, l'Islam, durante i suoi secoli di storia, ha rivelato una scarsa propensione verso guerre di religione o inquisizioni, manifestando solo in uno specifico caso, un'effettiva attitudine verso una violenza dogmatica reale. Questo articolo ha come obbiettivo quello di analizzare la Mihna, l'unica inquisizione islamica che nel IX secolo utilizzò anche la violenza nel sostenere la propria Verità.
Demichelis, M., La Mihna: la violenza del linguaggio politico e la spettacolarizzazione della morte. Analisi dell'unica Inquisizione islamica e della sua violenta manifestazione., <<ARCHIVIO TEOLOGICO TORINESE>>, 2010; 16/1 (Settembre): 170-186 [http://hdl.handle.net/10807/41299]
La Mihna: la violenza del linguaggio politico e la spettacolarizzazione della morte. Analisi dell'unica Inquisizione islamica e della sua violenta manifestazione.
Demichelis, Marco
2010
Abstract
Il legame tra violenza e religione islamica, in seguito agli eventi storici di questi ultimi quarant'anni, sembra mostrare un terreno comune che concilia terrorismo e fondamentalismo in un connubio inequivolcabile. Al contrario, ed in netto contrasto con altre religioni, l'Islam, durante i suoi secoli di storia, ha rivelato una scarsa propensione verso guerre di religione o inquisizioni, manifestando solo in uno specifico caso, un'effettiva attitudine verso una violenza dogmatica reale. Questo articolo ha come obbiettivo quello di analizzare la Mihna, l'unica inquisizione islamica che nel IX secolo utilizzò anche la violenza nel sostenere la propria Verità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.