Introduzione. La famiglia contribuisce imprescindibilmente alla cura dei propri anziani (Lucidi & Miraldi 2009). “Prendersi cura di” non è solo curare (to cure), ma prestare quell’attenzione al malato che si traduce in aiuto e sostegno (to care) e che rimanda al significato simbolico delle relazioni familiari che si snodano tra dono e debito; tra dare, ricevere e ricambiare (Cigoli & Scabini 2006). Obiettivi e metodi. La ricerca ha l’obiettivo di indagare le configurazioni delle relazioni familiari nel to care a seguito dell’evento critico malattia, con l’utilizzo combinato di tre strumenti: Family Life Space (FLS); questionario e due domande aperte su un campione di 65 persone con parente anziano affetto da malattia acuta. Risultati. L’analisi metrica del FLS mostra la dominanza della forma tipologica chiusura nelle produzioni riferite al presente (46,2%; N=30) e in quelle riferite al futuro (61,5%; N=40), e rileva che più della metà dei partecipanti (72,3%; N=47) ha realizzato una raffigurazione che, sia nel presente che nel futuro, è riconducibile alla stessa forma tipologica, sottolineando l’aspetto di stabilità. Le cinque forme tipologiche differiscono significativamente nel livello di identificazione con la propria famiglia d’origine (χ2(4)=10.820; p<.05), ma non nell’assunzione del ruolo di caregiver (χ2(8)=9.126; p=.332) e nella responsabilità filiale (χ2(4)=6.246; p=.181). L’analisi delle frequenze dei sostantivi (N=181) associati al termine “cura” fa emergere una parziale omogeneità nei termini utilizzati, riconducibili a tre dimensioni: “to cure”(guarigione N=22), “to care”(aiuto N=25) e “temporale”(speranza N=18). Sono in corso ulteriori analisi per l’integrazione dei tre strumenti. Conclusioni. La chiusura familiare, come forma tipologica prevalente durante la malattia acuta del paziente anziano, sottolinea che la famiglia ricerca al proprio interno le risorse per affrontare eventi critici acuti.

Morgano, A., Le relazioni familiari nel "to care", Abstract de <<Congresso nazionale delle sezioni. Chieti, 20-23 settembre 2012. 1992-2012 psicologia, scienza, società>>, (Chieti, 20-23 September 2012 ), ESPRESS EDIZIONI srl, Torino 2012: 463-463 [http://hdl.handle.net/10807/41154]

Le relazioni familiari nel "to care"

Morgano, Antonella
2012

Abstract

Introduzione. La famiglia contribuisce imprescindibilmente alla cura dei propri anziani (Lucidi & Miraldi 2009). “Prendersi cura di” non è solo curare (to cure), ma prestare quell’attenzione al malato che si traduce in aiuto e sostegno (to care) e che rimanda al significato simbolico delle relazioni familiari che si snodano tra dono e debito; tra dare, ricevere e ricambiare (Cigoli & Scabini 2006). Obiettivi e metodi. La ricerca ha l’obiettivo di indagare le configurazioni delle relazioni familiari nel to care a seguito dell’evento critico malattia, con l’utilizzo combinato di tre strumenti: Family Life Space (FLS); questionario e due domande aperte su un campione di 65 persone con parente anziano affetto da malattia acuta. Risultati. L’analisi metrica del FLS mostra la dominanza della forma tipologica chiusura nelle produzioni riferite al presente (46,2%; N=30) e in quelle riferite al futuro (61,5%; N=40), e rileva che più della metà dei partecipanti (72,3%; N=47) ha realizzato una raffigurazione che, sia nel presente che nel futuro, è riconducibile alla stessa forma tipologica, sottolineando l’aspetto di stabilità. Le cinque forme tipologiche differiscono significativamente nel livello di identificazione con la propria famiglia d’origine (χ2(4)=10.820; p<.05), ma non nell’assunzione del ruolo di caregiver (χ2(8)=9.126; p=.332) e nella responsabilità filiale (χ2(4)=6.246; p=.181). L’analisi delle frequenze dei sostantivi (N=181) associati al termine “cura” fa emergere una parziale omogeneità nei termini utilizzati, riconducibili a tre dimensioni: “to cure”(guarigione N=22), “to care”(aiuto N=25) e “temporale”(speranza N=18). Sono in corso ulteriori analisi per l’integrazione dei tre strumenti. Conclusioni. La chiusura familiare, come forma tipologica prevalente durante la malattia acuta del paziente anziano, sottolinea che la famiglia ricerca al proprio interno le risorse per affrontare eventi critici acuti.
2012
Italiano
Congresso nazionale delle sezioni. Chieti, 20-23 settembre 2012. 1992-2012 Psicologia, scienza, società
Congresso nazionale delle sezioni. Chieti, 20-23 settembre 2012. 1992-2012 psicologia, scienza, società
Chieti
20-set-2012
23-set-2012
978-88-97412-663
Morgano, A., Le relazioni familiari nel "to care", Abstract de <<Congresso nazionale delle sezioni. Chieti, 20-23 settembre 2012. 1992-2012 psicologia, scienza, società>>, (Chieti, 20-23 September 2012 ), ESPRESS EDIZIONI srl, Torino 2012: 463-463 [http://hdl.handle.net/10807/41154]
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