Il Trauma Symptom Checklist for Children (TSCC) è un utile strumento clinico che permette di valutare il livello e la gravità della sintomatologia post- traumatica in soggetti di età compresa tra gli 8 e i 16 anni. Il TSCC “è stato messo a punto per colmare la relativa carenza di strumenti atti a rilevare traumi generali nei bambini” (p.11) e diversamente dai test focalizzati su una specifica area del distress, il TSCC valuta le risposte dei bambini a eventi traumatici aspecifici e diversificati (come abuso fisico e sessuale, aggressioni, lutti, violenza assistita, disastri naturali) in relazione a diversi domini di sintomi. Inoltre, il TSCC è stato standardizzato su un ampio campione di bambini provenienti da diversi ambienti urbani e suburbani, differenziato in relazione all’etnia e alle condizione economiche e fornisce norme in relazione all’età e al sesso del bambino potenzialmente traumatizzato
Santoro, E., John Briere. Trauma Symptom Checklist for Children (TSCC). Valutazione delle conseguenze psicologiche di esperienze traumatiche (traduzione e validazione italiana a cura di Paola Di Blasio, Marina Piccolo, & Daniela Traficante). Trento: Erickson, 2011., recensione a "Santoro Elena, John Briere. Trauma Symptom Checklist for Children (TSCC). Valutazione delle conseguenze psicologiche di esperienze traumatiche. Traduzione e validazione italiana a cura di Paola Di Blasio, Marina Piccolo e Daniela Traficante. Erickson, Trento, 2011. Franco Angeli, Milano 2011", <<MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA>>, 2011; n 3 2011 (Novembre):105-106 [http://hdl.handle.net/10807/41003]
John Briere. Trauma Symptom Checklist for Children (TSCC). Valutazione delle conseguenze psicologiche di esperienze traumatiche (traduzione e validazione italiana a cura di Paola Di Blasio, Marina Piccolo, & Daniela Traficante). Trento: Erickson, 2011.
Santoro, Elena
2011
Abstract
Il Trauma Symptom Checklist for Children (TSCC) è un utile strumento clinico che permette di valutare il livello e la gravità della sintomatologia post- traumatica in soggetti di età compresa tra gli 8 e i 16 anni. Il TSCC “è stato messo a punto per colmare la relativa carenza di strumenti atti a rilevare traumi generali nei bambini” (p.11) e diversamente dai test focalizzati su una specifica area del distress, il TSCC valuta le risposte dei bambini a eventi traumatici aspecifici e diversificati (come abuso fisico e sessuale, aggressioni, lutti, violenza assistita, disastri naturali) in relazione a diversi domini di sintomi. Inoltre, il TSCC è stato standardizzato su un ampio campione di bambini provenienti da diversi ambienti urbani e suburbani, differenziato in relazione all’etnia e alle condizione economiche e fornisce norme in relazione all’età e al sesso del bambino potenzialmente traumatizzatoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.