Il lavoro analizza la nuova previsione di giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo introdotta dal legislatore in sede di riforma della disciplina della golden share. In particolare, dopo aver dato conto di come, con il d.l. 15 marzo 2012, n. 21, sia stata riconosciuta una chiara natura amministrativa ai poteri dell’azionista pubblico sulle società privatizzate, superando ogni tentativo di dare agli stessi una veste privatistica, ci si interroga sulla reale utilità e sulla legittimità costituzionale (in relazione alla riserva di legge ex artt. 25 e 103 Cost.) della attribuzione della cognizione su tali cd. golden powers alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Infine, si dà conto di come la vera utilità dell’attribuzione al giudice amministrativo, in sede di giurisdizione esclusiva, della cognizione sui cd. golden powers, sia di estendere la competenza dello stesso alle controversie nascenti dall’impugnazione delle sanzioni irrogate in caso di violazione della disciplina di cui al d.l. n. 21 del 2012: in particolare, ai sensi dell’art. 134, c. 1, lett. c), c.p.a., il giudice amministrativo potrà esercitare, in tali casi, una giurisdizione estesa al merito. La cognizione del giudice amministrativo sulla potestà sanzionatoria dell’amministrazione si pone allora come necessario completamento della competenza dello stesso sugli interventi pubblici autoritativi nel campo dell’economia.

Allena, M., Un nuovo ambito di giurisdizione del giudice amministrativo nel diritto dell’economia: la competenza esclusiva in materia di esercizio dei golden powers, <<GIUSTAMM.IT>>, 2012; 2012 (Novembre): 1-14 [http://hdl.handle.net/10807/37246]

Un nuovo ambito di giurisdizione del giudice amministrativo nel diritto dell’economia: la competenza esclusiva in materia di esercizio dei golden powers

Allena, Miriam
2012

Abstract

Il lavoro analizza la nuova previsione di giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo introdotta dal legislatore in sede di riforma della disciplina della golden share. In particolare, dopo aver dato conto di come, con il d.l. 15 marzo 2012, n. 21, sia stata riconosciuta una chiara natura amministrativa ai poteri dell’azionista pubblico sulle società privatizzate, superando ogni tentativo di dare agli stessi una veste privatistica, ci si interroga sulla reale utilità e sulla legittimità costituzionale (in relazione alla riserva di legge ex artt. 25 e 103 Cost.) della attribuzione della cognizione su tali cd. golden powers alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Infine, si dà conto di come la vera utilità dell’attribuzione al giudice amministrativo, in sede di giurisdizione esclusiva, della cognizione sui cd. golden powers, sia di estendere la competenza dello stesso alle controversie nascenti dall’impugnazione delle sanzioni irrogate in caso di violazione della disciplina di cui al d.l. n. 21 del 2012: in particolare, ai sensi dell’art. 134, c. 1, lett. c), c.p.a., il giudice amministrativo potrà esercitare, in tali casi, una giurisdizione estesa al merito. La cognizione del giudice amministrativo sulla potestà sanzionatoria dell’amministrazione si pone allora come necessario completamento della competenza dello stesso sugli interventi pubblici autoritativi nel campo dell’economia.
2012
Italiano
Allena, M., Un nuovo ambito di giurisdizione del giudice amministrativo nel diritto dell’economia: la competenza esclusiva in materia di esercizio dei golden powers, <<GIUSTAMM.IT>>, 2012; 2012 (Novembre): 1-14 [http://hdl.handle.net/10807/37246]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/37246
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact