Il saggio ha lo scopo di presentare un centinaio di gioielli monetali pubblicati in cataloghi di case d'asta italiane e straniere. Dopo aver illustrato il valore e le criticità di questo tipo di documentazione, l'A. presenta le diverse categorie di monili, suddividendole fra produzione ellenistica, romano-imperiale e bizantina. Ad esse si aggiunge lo studio di alcuni pendenti che, pur reimpiegando monete romane o loro imitazioni, furono creati nell'area del Barbaricum o in quella dell'impero del Kushan. Il gruppo più numeroso di manufatti risale all'età romana e comprende cinque collane, quaranta pendenti isolati ed un anello. Ogni categoria è studiata negli aspetti cronologici, tipologici e numismatici, discutendone - quando possibile - anche i dati di contesto. Il saggio prosegue con la presentazione di alcuni monili prodotti in età moderna, con l'uso di monete greche, ellenistiche, romane e bizantine, mettendone in evidenza le caratteristiche che li differenziano dai gioielli monetali antichi; seguono una "Appendice" (a cura di F. Fanelli e M. Piziali) dedicata alla descrizione di due rare collane monetali e due tabelle (a cura dell'A.) nelle quali sono riportati i dati relativi alle monete, agli elementi costitutivi, alla provenienza/ubicazione delle collane e dei pendenti monetali romani.
Perassi, C., Piziali, M., Fanelli, F., Gioielli monetali antichi e moderni. La documentazione dei cataloghi d'asta (con Appendice a cura di F. Fanelli e M. Piziali), <<RIVISTA ITALIANA DI NUMISMATICA E SCIENZE AFFINI>>, 2007; (108): 237-294 [http://hdl.handle.net/10807/36520]
Gioielli monetali antichi e moderni. La documentazione dei cataloghi d'asta (con Appendice a cura di F. Fanelli e M. Piziali)
Perassi, Claudia;Piziali, Mariangela;
2006
Abstract
Il saggio ha lo scopo di presentare un centinaio di gioielli monetali pubblicati in cataloghi di case d'asta italiane e straniere. Dopo aver illustrato il valore e le criticità di questo tipo di documentazione, l'A. presenta le diverse categorie di monili, suddividendole fra produzione ellenistica, romano-imperiale e bizantina. Ad esse si aggiunge lo studio di alcuni pendenti che, pur reimpiegando monete romane o loro imitazioni, furono creati nell'area del Barbaricum o in quella dell'impero del Kushan. Il gruppo più numeroso di manufatti risale all'età romana e comprende cinque collane, quaranta pendenti isolati ed un anello. Ogni categoria è studiata negli aspetti cronologici, tipologici e numismatici, discutendone - quando possibile - anche i dati di contesto. Il saggio prosegue con la presentazione di alcuni monili prodotti in età moderna, con l'uso di monete greche, ellenistiche, romane e bizantine, mettendone in evidenza le caratteristiche che li differenziano dai gioielli monetali antichi; seguono una "Appendice" (a cura di F. Fanelli e M. Piziali) dedicata alla descrizione di due rare collane monetali e due tabelle (a cura dell'A.) nelle quali sono riportati i dati relativi alle monete, agli elementi costitutivi, alla provenienza/ubicazione delle collane e dei pendenti monetali romani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.