Il lavoro, più che ripercorrere "cronachisticamente" la vicenda del teatro più importante di Como, propone un'indagine esperta su alcuni segmenti che, se da un lato implicano una lettura attenta dei programmi presentati (dall'Unità al Novecento), dall'altro rimandano a livelli per certi versi eteronomi rispetto alla datità estetica stricto sensu. In questa prospettiva l'interpretazione si fonda sul rapporto dialettico fra tradizione e rinnovamento, fra continuità e discontinuità, fra vecchio e nuovo. I segmenti oggetto di questa polarizzazione sono: 1) i programmi proposti nelle varie stagioni; 2) l'adesione alla contemporaneità; 3) la fenomenologia del gusto; 4) i condizionamenti economici e le nuove istanze sociali.
Padoan, M., Il Teatro Sociale di Como dall'Unità al Novecento: tradizione e rinnovamento, Relazione, in Arte, letteratura, società. La provincia di Como dal 1861 al 1914, (Como, 14-16 March 1985), Mazzotta, Milano 1988: 368-379 [http://hdl.handle.net/10807/36347]
Il Teatro Sociale di Como dall'Unità al Novecento: tradizione e rinnovamento
Padoan, Maurizio
1988
Abstract
Il lavoro, più che ripercorrere "cronachisticamente" la vicenda del teatro più importante di Como, propone un'indagine esperta su alcuni segmenti che, se da un lato implicano una lettura attenta dei programmi presentati (dall'Unità al Novecento), dall'altro rimandano a livelli per certi versi eteronomi rispetto alla datità estetica stricto sensu. In questa prospettiva l'interpretazione si fonda sul rapporto dialettico fra tradizione e rinnovamento, fra continuità e discontinuità, fra vecchio e nuovo. I segmenti oggetto di questa polarizzazione sono: 1) i programmi proposti nelle varie stagioni; 2) l'adesione alla contemporaneità; 3) la fenomenologia del gusto; 4) i condizionamenti economici e le nuove istanze sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.