Lo studio mette a fuoco l’écart tra il disciplinamento proposto – a vari livelli – dalla Chiesa post-tridentina e le effettive scelte di campo adottate dalle cappelle musicali. Se la prima interpreta l’evento musicale come strumento inteso ad enfatizzare il decoro, lo splendore, la magnificenza dell’istituzione religiosa, la prassi - in virtù di una rilevante sovraesposizione estetica - segna inequivocabilmente il trionfo della sirena sull’angelo, cioè a dire il superamento della funzionalità liturgica a tutto vantaggio della spettacolarità e, quindi, della logica dell’allettamento.
Padoan, M., La musica liturgica tra funzionalità statutaria e prassi. Alcuni rilievi in area lombardo-padana., Relazione, in La musica sacra in Lombardia nella prima metà del Seicento, (Como, 31-May 02-June 1985), A.M.I.S. (Antiquae Musicae Italicae Studiosi) - Como, Como 1988: 367-394 [http://hdl.handle.net/10807/36340]
La musica liturgica tra funzionalità statutaria e prassi. Alcuni rilievi in area lombardo-padana.
Padoan, Maurizio
1988
Abstract
Lo studio mette a fuoco l’écart tra il disciplinamento proposto – a vari livelli – dalla Chiesa post-tridentina e le effettive scelte di campo adottate dalle cappelle musicali. Se la prima interpreta l’evento musicale come strumento inteso ad enfatizzare il decoro, lo splendore, la magnificenza dell’istituzione religiosa, la prassi - in virtù di una rilevante sovraesposizione estetica - segna inequivocabilmente il trionfo della sirena sull’angelo, cioè a dire il superamento della funzionalità liturgica a tutto vantaggio della spettacolarità e, quindi, della logica dell’allettamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.