In materia di finanza di progetto la procedura di scelta del promotore è caratterizzata da ampiezza di discrezionalità e da incisive e sostanziali valutazioni di merito, per cui le amministrazioni aggiudicatrici, dopo aver valutato le proposte presentate, provvedono a individuare quelle che ritengono di pubblico ineresse sulla base di valutazioni di fattibilità strettamente connesse a scelte interne dell'amministrazione, la quale soltanto può valutare i vari aspetti economici e tecnici della proposta. L'ampia discrezionalità della quale l'amministrazione gode in materia di finanza di progetto non esclude il sindacato di legittimità del g.a., sia pure nei confini tipici che una siffatta qualificazione del potere esercitato, come noto, comporta. La procedura di scelta del promotore, pur dovendo articolarsi come confronto concorrenziale tra più proposte, non è soggetta, in linea generale, alle regole di una vera e propria gara, essendo al contrario caratterizzata da maggiore elasticità e libertà da formalismi.

Allena, M., Scelta del promotore e sindacato sulla discrezionalità nel project financing, <<URBANISTICA E APPALTI>>, 2009; 2009 (Luglio): 841-847 [http://hdl.handle.net/10807/36292]

Scelta del promotore e sindacato sulla discrezionalità nel project financing

Allena, Miriam
2009

Abstract

In materia di finanza di progetto la procedura di scelta del promotore è caratterizzata da ampiezza di discrezionalità e da incisive e sostanziali valutazioni di merito, per cui le amministrazioni aggiudicatrici, dopo aver valutato le proposte presentate, provvedono a individuare quelle che ritengono di pubblico ineresse sulla base di valutazioni di fattibilità strettamente connesse a scelte interne dell'amministrazione, la quale soltanto può valutare i vari aspetti economici e tecnici della proposta. L'ampia discrezionalità della quale l'amministrazione gode in materia di finanza di progetto non esclude il sindacato di legittimità del g.a., sia pure nei confini tipici che una siffatta qualificazione del potere esercitato, come noto, comporta. La procedura di scelta del promotore, pur dovendo articolarsi come confronto concorrenziale tra più proposte, non è soggetta, in linea generale, alle regole di una vera e propria gara, essendo al contrario caratterizzata da maggiore elasticità e libertà da formalismi.
2009
Italiano
Allena, M., Scelta del promotore e sindacato sulla discrezionalità nel project financing, <<URBANISTICA E APPALTI>>, 2009; 2009 (Luglio): 841-847 [http://hdl.handle.net/10807/36292]
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