L’articolo prende in esame la rivista «Dinamo futurista», fondata da Fortunato Depero nel 1933, al rientro dal suo soggiorno a New-York (1928-30). Vengono analizzate in particolare le dichiarazioni programmatiche del periodico di Rovereto e la produzione letteraria ivi ospitata. La testata appare meritevole di una riscoperta e rivalutazione, non solo per la veste grafica attribuitale dall’artista futurista, ma anche per i contributi letterari e di poetica, e in particolare per le proposte relative alla poesia pubblicitaria, finora trascurata dalla critica.
Millefiorini, F., La poesia nella «Dinamo futurista» di Fortunato Depero, <<GRADIVA>>, 2004; (25): 40-52 [http://hdl.handle.net/10807/36076]
La poesia nella «Dinamo futurista» di Fortunato Depero
Millefiorini, Federica
2004
Abstract
L’articolo prende in esame la rivista «Dinamo futurista», fondata da Fortunato Depero nel 1933, al rientro dal suo soggiorno a New-York (1928-30). Vengono analizzate in particolare le dichiarazioni programmatiche del periodico di Rovereto e la produzione letteraria ivi ospitata. La testata appare meritevole di una riscoperta e rivalutazione, non solo per la veste grafica attribuitale dall’artista futurista, ma anche per i contributi letterari e di poetica, e in particolare per le proposte relative alla poesia pubblicitaria, finora trascurata dalla critica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.