Il contributo mette a fuoco due ambiti distinti ma relati della progressiva maturazione di pensiero che portò Eric Voegelin ad abbandonare il progetto della History of Political Ideas per realizzare un piano di lavoro dalla concezione assai diversa: Order and History: 1. L’individuazione dei limiti della forma mentis positivistica avviata a partire da una critica serrata alla pure theory of law del maestro Hans Kelsen, e la conseguente formulazione di un progetto di ricerca sui fondamenti della teoria della sovranità poggiante su base storica e antropologica; 2. L’importanza che rivestì nella concezione di Order and History e in particolare del I vol. Israel and Revelation, la discussione epistolare condotta nei primi anni ’50 con Karl Löwith, Leo Strauss e Alfred Schütz sui seguenti temi: la scontatezza del binomio storia empirica/storia secolare; la precisazione del rapporto fra fede biblica e ragione greca e la perdita incolmabile che provocherebbe per la nostra civiltà il rifiuto consapevole di precisi guadagni dell’antropologia cristiana.
Scotti, N., "Dovetti abbandonare le idee per far posto all'esperienza della realtà": motivazioni e circostanze di un ripensamento sulla storia, in Prima della filosofia. Le dinamiche dell'esperienza nei Regni dell'Oriente Antico e in Israele. Atti del convegno internazionale "Linee di significato e prospettive di ricerca in Ordine e Storia di Eric Voegelin, I. Israele e la rivelazione, (Milano, 20-21 January 2011), Vita e Pensiero, Milano 2012:<<Temi metafisici e problemi del pensiero antico. Studi e testi, 127>>, 71-112 [http://hdl.handle.net/10807/34564]
"Dovetti abbandonare le idee per far posto all'esperienza della realtà": motivazioni e circostanze di un ripensamento sulla storia
Scotti, Nicoletta
2012
Abstract
Il contributo mette a fuoco due ambiti distinti ma relati della progressiva maturazione di pensiero che portò Eric Voegelin ad abbandonare il progetto della History of Political Ideas per realizzare un piano di lavoro dalla concezione assai diversa: Order and History: 1. L’individuazione dei limiti della forma mentis positivistica avviata a partire da una critica serrata alla pure theory of law del maestro Hans Kelsen, e la conseguente formulazione di un progetto di ricerca sui fondamenti della teoria della sovranità poggiante su base storica e antropologica; 2. L’importanza che rivestì nella concezione di Order and History e in particolare del I vol. Israel and Revelation, la discussione epistolare condotta nei primi anni ’50 con Karl Löwith, Leo Strauss e Alfred Schütz sui seguenti temi: la scontatezza del binomio storia empirica/storia secolare; la precisazione del rapporto fra fede biblica e ragione greca e la perdita incolmabile che provocherebbe per la nostra civiltà il rifiuto consapevole di precisi guadagni dell’antropologia cristiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.