In questo articolo utilizzo gli apporti delle ricerche su Platone e sulla questione delle cosiddette "Dottrine non scritte", per scandagliare diversi passi plotiniani, in cui emerge un'eco di tale problematica. Innanzitutto analizzo criticamente i testi più importanti di Plotino, in cui sono presenti riecheggiamenti della teoria platonica e accademica dei numeri, servendomi anche della letteratura critica più significativa per il commento dei passi. Questi passi riguardano soprattutto la Diade e la materia nella processione dal Principio, difficoltà inerenti la materia, aporie del movimento, che permettono di ipotizzare l’utilizzo da parte di Plotino di fonti connesse con la problematica dei numeri di Platone, di Accademici e di Pitagorici. In seguito riprendo la dottrina plotiniana del numero e delle figure geometriche e stereometriche, alla luce della letteratura critica, presentandone alcune aporie, come la della concezione dei numeri, la posizione del numero nella gerarchia ontologica e la della processione dei numeri. Dalle mie analisi emerge che la focalizzazione sul dibattito concernente i numeri in Platone e nell’Accademia consente di gettare nuova luce sulle fonti e sul significato di questi testi e concetti plotiniani. Anche se la dottrina dei numeri è marginale nel pensiero di Plotino, con tale teoria il filosofo di Licopoli ha voluto riprendere la plurisecolare tradizione che connetteva numeri, figure geometriche e stereometriche e Principi.

Gatti, M., Sulla teoria plotiniana del numero e sui suoi rapporti con alcuni aspetti della problematica delle "Dottrine non scritte" di Platone, <<RIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA>>, 1983; LXXV (3): 361-384 [http://hdl.handle.net/10807/34364]

Sulla teoria plotiniana del numero e sui suoi rapporti con alcuni aspetti della problematica delle "Dottrine non scritte" di Platone

Gatti, Marialuisa
1983

Abstract

In questo articolo utilizzo gli apporti delle ricerche su Platone e sulla questione delle cosiddette "Dottrine non scritte", per scandagliare diversi passi plotiniani, in cui emerge un'eco di tale problematica. Innanzitutto analizzo criticamente i testi più importanti di Plotino, in cui sono presenti riecheggiamenti della teoria platonica e accademica dei numeri, servendomi anche della letteratura critica più significativa per il commento dei passi. Questi passi riguardano soprattutto la Diade e la materia nella processione dal Principio, difficoltà inerenti la materia, aporie del movimento, che permettono di ipotizzare l’utilizzo da parte di Plotino di fonti connesse con la problematica dei numeri di Platone, di Accademici e di Pitagorici. In seguito riprendo la dottrina plotiniana del numero e delle figure geometriche e stereometriche, alla luce della letteratura critica, presentandone alcune aporie, come la della concezione dei numeri, la posizione del numero nella gerarchia ontologica e la della processione dei numeri. Dalle mie analisi emerge che la focalizzazione sul dibattito concernente i numeri in Platone e nell’Accademia consente di gettare nuova luce sulle fonti e sul significato di questi testi e concetti plotiniani. Anche se la dottrina dei numeri è marginale nel pensiero di Plotino, con tale teoria il filosofo di Licopoli ha voluto riprendere la plurisecolare tradizione che connetteva numeri, figure geometriche e stereometriche e Principi.
1983
Italiano
Gatti, M., Sulla teoria plotiniana del numero e sui suoi rapporti con alcuni aspetti della problematica delle "Dottrine non scritte" di Platone, <<RIVISTA DI FILOSOFIA NEOSCOLASTICA>>, 1983; LXXV (3): 361-384 [http://hdl.handle.net/10807/34364]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/34364
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact