Con “Rethinking Migration” i curatori, Josh DeWind (Center for Migration di Social Science Research Council, New York) e Alejandro Portes (Center for Migration and Development, Università di Princeton) completano la loro lunga e profonda esperienza di studio e riflessione sulla migrazione. Si propongono, attraverso una raccolta di contributi, di proseguire e mettere in discussione i concetti, linee di ricerca e problemi metodologici del Handbook of International Migration: The American Perspective (a cura di DeWind, Hirshmann e Kasinitz, 1999). La rielaborazione intende arrivare ad una prospettiva che integri senza ignorare le divergenze, con contributi di studiosi provenienti tanto dallo spazio Nord-Americano quanto da quello Europeo, cosicché la prospettiva Statunitense si trasformi in una Trans-Atlantica, in un dialogo tra studiosi e realtà lontane. In effetti, le riflessioni incluse discutono politiche statali, contesti sociali, concezioni culturali oppure flussi migratori specifici, in paesi di destinazione di flussi migratori come Germania, Francia, Olanda o gli Stati Uniti. Il fatto stesso di includere contributi di studiosi provenienti da diversi paesi e filoni di ricerca permetterebbe, secondo i curatori, di superare il “nazionalismo metodologico ed epistemologico”, definito come la tendenza di accettare lo stato-nazione e i suoi confini come un dato per l’analisi sociale.
Marcu, O., Rethinking Migration. New Theoretical and Empirical Perspectives, edited by Alejandro Portes and Josh DeWin, recensione a "Portes; De Wind, Rethinking Migration: New Theoretical and Empirical Perspectives Berghahn Books, New York 2008", <<STUDI DI SOCIOLOGIA>>, 2011; (Settembre):35-36 [http://hdl.handle.net/10807/33069]
Rethinking Migration. New Theoretical and Empirical Perspectives, edited by Alejandro Portes and Josh DeWin
Marcu, Oana
2011
Abstract
Con “Rethinking Migration” i curatori, Josh DeWind (Center for Migration di Social Science Research Council, New York) e Alejandro Portes (Center for Migration and Development, Università di Princeton) completano la loro lunga e profonda esperienza di studio e riflessione sulla migrazione. Si propongono, attraverso una raccolta di contributi, di proseguire e mettere in discussione i concetti, linee di ricerca e problemi metodologici del Handbook of International Migration: The American Perspective (a cura di DeWind, Hirshmann e Kasinitz, 1999). La rielaborazione intende arrivare ad una prospettiva che integri senza ignorare le divergenze, con contributi di studiosi provenienti tanto dallo spazio Nord-Americano quanto da quello Europeo, cosicché la prospettiva Statunitense si trasformi in una Trans-Atlantica, in un dialogo tra studiosi e realtà lontane. In effetti, le riflessioni incluse discutono politiche statali, contesti sociali, concezioni culturali oppure flussi migratori specifici, in paesi di destinazione di flussi migratori come Germania, Francia, Olanda o gli Stati Uniti. Il fatto stesso di includere contributi di studiosi provenienti da diversi paesi e filoni di ricerca permetterebbe, secondo i curatori, di superare il “nazionalismo metodologico ed epistemologico”, definito come la tendenza di accettare lo stato-nazione e i suoi confini come un dato per l’analisi sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.