Il saggio ricostruisce l'ambiente degli scrittori e intellettuali tedeschi che all'inizio del '900 frequentarono la Riviera del Lago di Garda, divenuto in quegli anni un celebre luogo di cura e di soggiorno per la nobiltà e la borghesia mitteleuropea. Partendo dallo spoglio degli scrittori presenti nell'elenco dei forestieri - Fremdenliste - riportato settimanalmente dal giornale tedesco Der Bote vom Gardasee, pubblicato sul lago dal 1900 al 1914, e avvalendosi di una ricca documentazione manoscritta inedita raccolta negli Archivi della Monacensia e della Staatsbibliothek di Monaco, il saggio indaga con risultati innovativi la scena letteraria monacense tra naturalismo e Jugendstil. Esso ricostruisce, inoltre, da un lato i contatti personali intercorsi sul Garda tra gli scrittori tedeschi, dall'altro l'immagine del Lago da essi elaborata nel costante confronto, ora ammirato, ora polemico, con il modello goethiano. Il saggio mette in luce, infine, la personalità di Martin Birnbaum, dal 1903 nuovo caporedattore del giornale, sul quale fino ad ora poco o nulla si conosceva, e il ruolo di mediazione culturale svolto dal Bote vom Gardasee nella Germania guglielmina. Il saggio è accompagnato da un'appendice biografica con i profili degli scrittori tedeschi e le date del loro soggiorno gardesano.
Raponi, E., «Il luogo dove ha preso dimora Paul Heyse non può che essere meraviglioso». Scrittori tedeschi sul Garda: l'elenco dei forestieri in «Der Bote vom Gardasee», in Mor Wuehrer, L. (ed.), «Der Bote vom Gardasee» 1900-1914. Un giornale tedesco nell'Italia del primo Novecento, Ateneo di Salò - Edizioni Arti, Salò (Bs) - Brescia 2012: 83- 139 [http://hdl.handle.net/10807/32948]
«Il luogo dove ha preso dimora Paul Heyse non può che essere meraviglioso». Scrittori tedeschi sul Garda: l'elenco dei forestieri in «Der Bote vom Gardasee»
Raponi, Elena
2012
Abstract
Il saggio ricostruisce l'ambiente degli scrittori e intellettuali tedeschi che all'inizio del '900 frequentarono la Riviera del Lago di Garda, divenuto in quegli anni un celebre luogo di cura e di soggiorno per la nobiltà e la borghesia mitteleuropea. Partendo dallo spoglio degli scrittori presenti nell'elenco dei forestieri - Fremdenliste - riportato settimanalmente dal giornale tedesco Der Bote vom Gardasee, pubblicato sul lago dal 1900 al 1914, e avvalendosi di una ricca documentazione manoscritta inedita raccolta negli Archivi della Monacensia e della Staatsbibliothek di Monaco, il saggio indaga con risultati innovativi la scena letteraria monacense tra naturalismo e Jugendstil. Esso ricostruisce, inoltre, da un lato i contatti personali intercorsi sul Garda tra gli scrittori tedeschi, dall'altro l'immagine del Lago da essi elaborata nel costante confronto, ora ammirato, ora polemico, con il modello goethiano. Il saggio mette in luce, infine, la personalità di Martin Birnbaum, dal 1903 nuovo caporedattore del giornale, sul quale fino ad ora poco o nulla si conosceva, e il ruolo di mediazione culturale svolto dal Bote vom Gardasee nella Germania guglielmina. Il saggio è accompagnato da un'appendice biografica con i profili degli scrittori tedeschi e le date del loro soggiorno gardesano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.