INTRODUZIONE La Malattia di Parkinson [MP] è la seconda malattia neurodegenerativa più frequente nell aging e nel mondo colpisce 8.5 milioni di persone [1]. I deficit cognitivi sono tra le manifestazioni non motorie più importanti della MP e coinvolgono diversi domini: capacità esecutive, attenzione, abilità vi suospaziali e memoria. La riabilitazione svolge un ruolo importante nel rallentare la progressione nelle fasi iniziali della malattia e le terapie digitali con realtà virtuale consentono di personalizzare il trattamento cognitivo mediante il monitoraggio d elle prestazioni, mantenendo alta la motivazione [2]. Nonostante ciò, non tutte le persone con MP rispondono al trattamento allo stesso modo. L'obiettivo dello studio è valutare se indicatori di integrità strutturale ottenuti con Risonanza Magnetica [RM] p ossono predire l esito di un intervento cognitivo con realtà virtuale in add on al trattamento neuromotorio. MATERIALI E METODI È stata considerata una coorte di persone con MP (n=24; M=10/F=15); media età=68.64 [ds=±5.52]; media scolarità= 12.84 [ds=±3.3 7]; stadiazione di malattia secondo Hoehn Yahr Modificata [m H&Y]= 2.34; [range=1.50 3.00]); durata media di malattia= 7.69 anni [ds=± 5.79] sottoposta ad un trattamento di stimolazione cognitiva in add on al trattamento neuro motorio erogato in regime di Macroattività Ambulatoriale Complessa presso l IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano. Il trattamento cognitivo, svolto con realtà virtuale (Virtual Reality Rrehabilitation System VRRS, https://khymeia.com/), comprendeva 10 esercizi progettati per il potenziamento della memoria verbale e visuospaziale, delle abilità visuospaziali e delle funzioni esecutive. Il trattamento consisteva in due sessioni/settimana della durata di sei settimane (12 sessioni, 50 minuti ciascuna), con due set di valutazione all inizio (prima seduta) e alla fine del trattamento (ultima seduta). Sulla base dei risultati dell accuratezza della performance nella prima e nell ultima seduta sono stati calcolati tre indici di performance cognitiva: un indice di memoria verbale (MV); un indice memoria visuospaziale (MVS) e un indice di funzioni esecutive (FE). I soggetti sono stati sottoposti ad una valutazione con RM ad alto campo (Siemens Prisma 3T) alla baseline, e sono state estratte le seguenti variabili di integrità neurale: il volume totale della corteccia [VC] ottenuto da una sequenza 3D T1 ad alta risoluzione (vox 0.8*0.8*0.8 mm3); l indice di anisotropia frazionale [AF] dei fasci di sostanza bianca derivato dall imaging pesato in diffusione. È stata verificata l associazione tra tali indici e il cambiamento negli indicatori di performance (∆ = [(T1 T0)/T0)]) attraverso correlazioni. Al fine di individuare il ruolo predittivo dell integrità neurale sul miglioramento a seguito della riabilitazione, sono stati valutati 3 modelli di regressione multipla 26 4 (opzione Wald backward), includendo dati clinici, demografici e gli indici neurali come predittori e (opzione Wald backward), includendo dati clinici, demografici e gli indici neurali come predittori e ∆ΔMV, MV, ∆ΔMVS, e MVS, e ∆ΔFE come variabili dipendenti.FE come variabili dipendenti. RISULTATI RISULTATI Le correlazioni mostrano un'associazione tra a) il Le correlazioni mostrano un'associazione tra a) il ∆ΔFE, VC (r=0.534; p=0.01FE, VC (r=0.534; p=0.015) e AF del tratto 5) e AF del tratto corticospinale sinistro (TCS) (r= 0.482; p= 0.023); b) tra corticospinale sinistro (TCS) (r= 0.482; p= 0.023); b) tra ∆ΔMV, VC (r=0.474; p=0.035), AF del MV, VC (r=0.474; p=0.035), AF del fascicolo inferiore longitudinale sinistro (ILF) (r= 0.489; p= 0.018); c) tra fascicolo inferiore longitudinale sinistro (ILF) (r= 0.489; p= 0.018); c) tra ∆ΔMMVS e AF del TCS destro VS e AF del TCS destro (r = 0.434, p=0.044). (r = 0.434, p=0.044). I risultati delle I risultati delle analisi di regressione indicano che lanalisi di regressione indicano che l’’integrità microstrutturale del TCS, il VC, lintegrità microstrutturale del TCS, il VC, l’’età, il età, il sesso (maschile), e la gravità della patologia predicono in modo significativo il sesso (maschile), e la gravità della patologia predicono in modo significativo il ∆ΔFE (RFE (R22=0.61). Inoltre, =0.61). Inoltre, ll’’integrità integrità microstrutturalemicrostrutturale del fascio ILF e i livelli di VC predicono il del fascio ILF e i livelli di VC predicono il ∆ΔMV (MV (RR22=0.50).=0.50). CONCLUSIONI CONCLUSIONI Il VC sembra essere un indice globale di riserva neurale utile per predire l Il VC sembra essere un indice globale di riserva neurale utile per predire l’’esito del trattamento esito del trattamento cognitivo . Invece, il valore di AF sembra essere un indicatore più specifico di rcognitivo . Invece, il valore di AF sembra essere un indicatore più specifico di risposta nei singoli isposta nei singoli dominii cognitivi (FE, MV, MVS). In generale una minor atrofia della corteccia e una maggiore dominii cognitivi (FE, MV, MVS). In generale una minor atrofia della corteccia e una maggiore integrità nella connettività della sostanza bianca predicono una migliore risposta al trattamento integrità nella connettività della sostanza bianca predicono una migliore risposta al trattamento cognitivo con VRRS. Pertanto, questi dati cocognitivo con VRRS. Pertanto, questi dati confermano le attuali evidenze sullnfermano le attuali evidenze sull’’importanza importanza delldell’’intervento riabilitativo con tecniche di realtà virtuale sulla sintomatologia non motoria in fase intervento riabilitativo con tecniche di realtà virtuale sulla sintomatologia non motoria in fase precoce nella MP [2], per supportare la funzionalità dei network cognitivi rallentandone la precoce nella MP [2], per supportare la funzionalità dei network cognitivi rallentandone la degenerazione.degenerazione.
Pagliari, C., Isernia, S., Cabinio, M., Pirastru, A., Rapisarda, L., Saibene, F. L., Castagna, A., Meloni, M., Navarro, J., Baglio, F., Trattamento con virtual reality rehabilitation system per la stimolazione cognitiva nella malattia di Parkinson: indicatori di integrità neurale per larisposta al trattamento, Abstract de <<XXIII CONGRESSO NAZIONALE S.I.R.N. Neuroscienze, intelligenza artificiale e riabilitazione personalizzata>>, (Firenze, 15-17 February 2024 ), MEDI K, Firenze 2024: 1-448 [https://hdl.handle.net/10807/327677]
Trattamento con virtual reality rehabilitation system per la stimolazione cognitiva nella malattia di Parkinson: indicatori di integrità neurale per la risposta al trattamento
Pagliari, Chiara;Isernia, Sara;Rapisarda, Laura;Saibene, Francesca Lea;Baglio, Francesca
2024
Abstract
INTRODUZIONE La Malattia di Parkinson [MP] è la seconda malattia neurodegenerativa più frequente nell aging e nel mondo colpisce 8.5 milioni di persone [1]. I deficit cognitivi sono tra le manifestazioni non motorie più importanti della MP e coinvolgono diversi domini: capacità esecutive, attenzione, abilità vi suospaziali e memoria. La riabilitazione svolge un ruolo importante nel rallentare la progressione nelle fasi iniziali della malattia e le terapie digitali con realtà virtuale consentono di personalizzare il trattamento cognitivo mediante il monitoraggio d elle prestazioni, mantenendo alta la motivazione [2]. Nonostante ciò, non tutte le persone con MP rispondono al trattamento allo stesso modo. L'obiettivo dello studio è valutare se indicatori di integrità strutturale ottenuti con Risonanza Magnetica [RM] p ossono predire l esito di un intervento cognitivo con realtà virtuale in add on al trattamento neuromotorio. MATERIALI E METODI È stata considerata una coorte di persone con MP (n=24; M=10/F=15); media età=68.64 [ds=±5.52]; media scolarità= 12.84 [ds=±3.3 7]; stadiazione di malattia secondo Hoehn Yahr Modificata [m H&Y]= 2.34; [range=1.50 3.00]); durata media di malattia= 7.69 anni [ds=± 5.79] sottoposta ad un trattamento di stimolazione cognitiva in add on al trattamento neuro motorio erogato in regime di Macroattività Ambulatoriale Complessa presso l IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano. Il trattamento cognitivo, svolto con realtà virtuale (Virtual Reality Rrehabilitation System VRRS, https://khymeia.com/), comprendeva 10 esercizi progettati per il potenziamento della memoria verbale e visuospaziale, delle abilità visuospaziali e delle funzioni esecutive. Il trattamento consisteva in due sessioni/settimana della durata di sei settimane (12 sessioni, 50 minuti ciascuna), con due set di valutazione all inizio (prima seduta) e alla fine del trattamento (ultima seduta). Sulla base dei risultati dell accuratezza della performance nella prima e nell ultima seduta sono stati calcolati tre indici di performance cognitiva: un indice di memoria verbale (MV); un indice memoria visuospaziale (MVS) e un indice di funzioni esecutive (FE). I soggetti sono stati sottoposti ad una valutazione con RM ad alto campo (Siemens Prisma 3T) alla baseline, e sono state estratte le seguenti variabili di integrità neurale: il volume totale della corteccia [VC] ottenuto da una sequenza 3D T1 ad alta risoluzione (vox 0.8*0.8*0.8 mm3); l indice di anisotropia frazionale [AF] dei fasci di sostanza bianca derivato dall imaging pesato in diffusione. È stata verificata l associazione tra tali indici e il cambiamento negli indicatori di performance (∆ = [(T1 T0)/T0)]) attraverso correlazioni. Al fine di individuare il ruolo predittivo dell integrità neurale sul miglioramento a seguito della riabilitazione, sono stati valutati 3 modelli di regressione multipla 26 4 (opzione Wald backward), includendo dati clinici, demografici e gli indici neurali come predittori e (opzione Wald backward), includendo dati clinici, demografici e gli indici neurali come predittori e ∆ΔMV, MV, ∆ΔMVS, e MVS, e ∆ΔFE come variabili dipendenti.FE come variabili dipendenti. RISULTATI RISULTATI Le correlazioni mostrano un'associazione tra a) il Le correlazioni mostrano un'associazione tra a) il ∆ΔFE, VC (r=0.534; p=0.01FE, VC (r=0.534; p=0.015) e AF del tratto 5) e AF del tratto corticospinale sinistro (TCS) (r= 0.482; p= 0.023); b) tra corticospinale sinistro (TCS) (r= 0.482; p= 0.023); b) tra ∆ΔMV, VC (r=0.474; p=0.035), AF del MV, VC (r=0.474; p=0.035), AF del fascicolo inferiore longitudinale sinistro (ILF) (r= 0.489; p= 0.018); c) tra fascicolo inferiore longitudinale sinistro (ILF) (r= 0.489; p= 0.018); c) tra ∆ΔMMVS e AF del TCS destro VS e AF del TCS destro (r = 0.434, p=0.044). (r = 0.434, p=0.044). I risultati delle I risultati delle analisi di regressione indicano che lanalisi di regressione indicano che l’’integrità microstrutturale del TCS, il VC, lintegrità microstrutturale del TCS, il VC, l’’età, il età, il sesso (maschile), e la gravità della patologia predicono in modo significativo il sesso (maschile), e la gravità della patologia predicono in modo significativo il ∆ΔFE (RFE (R22=0.61). Inoltre, =0.61). Inoltre, ll’’integrità integrità microstrutturalemicrostrutturale del fascio ILF e i livelli di VC predicono il del fascio ILF e i livelli di VC predicono il ∆ΔMV (MV (RR22=0.50).=0.50). CONCLUSIONI CONCLUSIONI Il VC sembra essere un indice globale di riserva neurale utile per predire l Il VC sembra essere un indice globale di riserva neurale utile per predire l’’esito del trattamento esito del trattamento cognitivo . Invece, il valore di AF sembra essere un indicatore più specifico di rcognitivo . Invece, il valore di AF sembra essere un indicatore più specifico di risposta nei singoli isposta nei singoli dominii cognitivi (FE, MV, MVS). In generale una minor atrofia della corteccia e una maggiore dominii cognitivi (FE, MV, MVS). In generale una minor atrofia della corteccia e una maggiore integrità nella connettività della sostanza bianca predicono una migliore risposta al trattamento integrità nella connettività della sostanza bianca predicono una migliore risposta al trattamento cognitivo con VRRS. Pertanto, questi dati cocognitivo con VRRS. Pertanto, questi dati confermano le attuali evidenze sullnfermano le attuali evidenze sull’’importanza importanza delldell’’intervento riabilitativo con tecniche di realtà virtuale sulla sintomatologia non motoria in fase intervento riabilitativo con tecniche di realtà virtuale sulla sintomatologia non motoria in fase precoce nella MP [2], per supportare la funzionalità dei network cognitivi rallentandone la precoce nella MP [2], per supportare la funzionalità dei network cognitivi rallentandone la degenerazione.degenerazione.| File | Dimensione | Formato | |
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