INTRODUZIONE La nuova visione di R iserva Cognitiva (RC) propone un modello a tre componenti, dove misure proxy di riserva cognitiva (ad esempio fattori life style ) (componente 1) moderano la relazione tra livello strutturale neurale (componente 2) e la performance funzionale (componente 3) (Stern et al., 2023). Evidenze recenti mostrano come i fattori life style , e, nello specifico, l accumulo di esperienze cogniti vamente stimolati durante la vita, abbiano un ruolo nel modulare la risposta a trattamenti riabilitativi nella Malattia di Parkinson (MP) (Imbimbo et al., 2021; Piccinini et al., 2018). Lo scopo del presente lavoro è indagare se la performance funzionale post trattamento riabilitativo in patologie age related , come la MP, è anch essa influenzata da proxy di RC (componente 1). MATERIALI E METODI Quarantadue persone con MP (23 uomini, età media = 68.88 ± 8.02, Hoehn and Yahr medio = 2.00 ± 0.49) che hann o partecipato ad un programma di teleriabilitazione multidimensionale (neuromotoria) di 4 mesi (5 sessioni/settimana), sono state incluse nelle analisi. Al fine di testare il ruolo della RC sull outcome riabilitativo, sono state considerate le seguenti var iabili: i) esposizione ad attività cognitivamente stimolanti durante la vita (indice di riserva cognitiva calcolato tramite il questionario Cognitive Reserve Index: indice totale, CRIq totale; indice scuola, CRIq scuola; indice lavoro, CRIq lavoro; indice tempo libero, CRIq tempo libero) (componente 1); ii) indice neurale strutturale (volumetria totale di sostanza grigia normalizzata per il volume totale intracranico, estratta attraverso il software Freesurfer, v.6, dall immagine di risonanza magnetica 3T, sequenza T1 3D, svolta prima di iniziare il trattamento riabilitativo) (componente 2); iii) outcome riabilitativo (risposta clinicamente rilevante al trattamento riabilitativo, calcolata sul risultato al 6 Minute Walk Test (6MWT) svolto prima (T0) e dopo ( T1) il trattamento: ∆ maggiore o uguale/minore all MCID (Minimum Clinical Important Difference) (componente 3). RISULTATI Ventitre partecipanti hanno riportato una risposta clinicamente rilevante al trattamento in teleriabilitazione sull outcome di per formance identificato. I predittori della risposta al trattamento sono stati indagati separatamente nel gruppo di partecipanti che hanno risposto positivamente (gruppo ∆+: ∆ > MCID) e negativamente (gruppo ∆=/Δ=/--: ∆ ≤ MCID) al trattamento. Solo nel gruppo ∆ ++, è emerso un legame diretto tra 6MWT sia a T0 e T1 e l indice CRIq totale (T0: r= 0.582, p<0.001; 25 0 T1: r= 0.681, p<0.001). Inoltre, in questo gruppo, l T1: r= 0.681, p<0.001). Inoltre, in questo gruppo, l’’indice CRIqindice CRIq--totale totale (β = 0.24, (β = 0.24, p = 0.024) si mostra p = 0.024) si mostra un predittore significativo dellun predittore significativo dell’’outcome riabilitativoutcome riabilitativo (6MWT a T1) insieme al punteggio del 6MWT a o (6MWT a T1) insieme al punteggio del 6MWT a T0 T0 (β = 0.70, (β = 0.70, p < 0.001). Nello specifico, considerando i p < 0.001). Nello specifico, considerando i sottoindicisottoindici del CRIq, solo il CRIqdel CRIq, solo il CRIq--tempo tempo libero risulta predittore di efficacia del trattamento sulllibero risulta predittore di efficacia del trattamento sull’’outcome funzionale del cammino. outcome funzionale del cammino. CONCLUSIONI CONCLUSIONI I I nostri dati sembrano confermare le evidenze pilota sul ruolo dei fattori lifenostri dati sembrano confermare le evidenze pilota sul ruolo dei fattori life--style sullstyle sull’’outcome outcome riabilitativo e suggeriscono un legame complesso tra riserva cognitiva e risposta a trattamenti riabilitativo e suggeriscono un legame complesso tra riserva cognitiva e risposta a trattamenti riabilitativi nella disabilità cronica. Investire in attività criabilitativi nella disabilità cronica. Investire in attività cognitivamente stimolanti durante il ciclo di vita ognitivamente stimolanti durante il ciclo di vita sembra essere un fattore chiave per promuovere lsembra essere un fattore chiave per promuovere l’’effetto di interventi in teleriabilitazione. Futuri effetto di interventi in teleriabilitazione. Futuri lavori indagheranno il ruolo dei proxy di RC sulllavori indagheranno il ruolo dei proxy di RC sull’’outcome riabilitativo confrontando interventi di outcome riabilitativo confrontando interventi di teleriteleriabilitazione ed interventi convenzionali in clinica.abilitazione ed interventi convenzionali in clinica.
Isernia, S., Di Tella, S., Rossetto, F., Borgnis, F., Cabinio, M., Pagliari, C., Torchio, A., Castagna, A., Silveri, M. C., Baglio, F., Riserva cognitiva e outcome riabilitativo: predittori di efficacia di un trattamento multidimensionale in teleriabi litazione nella Malattia di Parkinson, Abstract de <<XXIII CONGRESSO NAZIONALE S.I.R.N. Neuroscienze, intelligenza artificiale e riabilitazione personalizzata>>, (Firenze, 15-17 February 2024 ), MEDI K, Limena (PD) 2024: 1-448 [https://hdl.handle.net/10807/327676]
Riserva cognitiva e outcome riabilitativo: predittori di efficacia di un trattamento multidimensionale in teleriabi litazione nella Malattia di Parkinson
Isernia, Sara;Di Tella, Sonia;Rossetto, Federica;Borgnis, Francesca;Pagliari, Chiara;Silveri, Maria Caterina;Baglio, Francesca
2024
Abstract
INTRODUZIONE La nuova visione di R iserva Cognitiva (RC) propone un modello a tre componenti, dove misure proxy di riserva cognitiva (ad esempio fattori life style ) (componente 1) moderano la relazione tra livello strutturale neurale (componente 2) e la performance funzionale (componente 3) (Stern et al., 2023). Evidenze recenti mostrano come i fattori life style , e, nello specifico, l accumulo di esperienze cogniti vamente stimolati durante la vita, abbiano un ruolo nel modulare la risposta a trattamenti riabilitativi nella Malattia di Parkinson (MP) (Imbimbo et al., 2021; Piccinini et al., 2018). Lo scopo del presente lavoro è indagare se la performance funzionale post trattamento riabilitativo in patologie age related , come la MP, è anch essa influenzata da proxy di RC (componente 1). MATERIALI E METODI Quarantadue persone con MP (23 uomini, età media = 68.88 ± 8.02, Hoehn and Yahr medio = 2.00 ± 0.49) che hann o partecipato ad un programma di teleriabilitazione multidimensionale (neuromotoria) di 4 mesi (5 sessioni/settimana), sono state incluse nelle analisi. Al fine di testare il ruolo della RC sull outcome riabilitativo, sono state considerate le seguenti var iabili: i) esposizione ad attività cognitivamente stimolanti durante la vita (indice di riserva cognitiva calcolato tramite il questionario Cognitive Reserve Index: indice totale, CRIq totale; indice scuola, CRIq scuola; indice lavoro, CRIq lavoro; indice tempo libero, CRIq tempo libero) (componente 1); ii) indice neurale strutturale (volumetria totale di sostanza grigia normalizzata per il volume totale intracranico, estratta attraverso il software Freesurfer, v.6, dall immagine di risonanza magnetica 3T, sequenza T1 3D, svolta prima di iniziare il trattamento riabilitativo) (componente 2); iii) outcome riabilitativo (risposta clinicamente rilevante al trattamento riabilitativo, calcolata sul risultato al 6 Minute Walk Test (6MWT) svolto prima (T0) e dopo ( T1) il trattamento: ∆ maggiore o uguale/minore all MCID (Minimum Clinical Important Difference) (componente 3). RISULTATI Ventitre partecipanti hanno riportato una risposta clinicamente rilevante al trattamento in teleriabilitazione sull outcome di per formance identificato. I predittori della risposta al trattamento sono stati indagati separatamente nel gruppo di partecipanti che hanno risposto positivamente (gruppo ∆+: ∆ > MCID) e negativamente (gruppo ∆=/Δ=/--: ∆ ≤ MCID) al trattamento. Solo nel gruppo ∆ ++, è emerso un legame diretto tra 6MWT sia a T0 e T1 e l indice CRIq totale (T0: r= 0.582, p<0.001; 25 0 T1: r= 0.681, p<0.001). Inoltre, in questo gruppo, l T1: r= 0.681, p<0.001). Inoltre, in questo gruppo, l’’indice CRIqindice CRIq--totale totale (β = 0.24, (β = 0.24, p = 0.024) si mostra p = 0.024) si mostra un predittore significativo dellun predittore significativo dell’’outcome riabilitativoutcome riabilitativo (6MWT a T1) insieme al punteggio del 6MWT a o (6MWT a T1) insieme al punteggio del 6MWT a T0 T0 (β = 0.70, (β = 0.70, p < 0.001). Nello specifico, considerando i p < 0.001). Nello specifico, considerando i sottoindicisottoindici del CRIq, solo il CRIqdel CRIq, solo il CRIq--tempo tempo libero risulta predittore di efficacia del trattamento sulllibero risulta predittore di efficacia del trattamento sull’’outcome funzionale del cammino. outcome funzionale del cammino. CONCLUSIONI CONCLUSIONI I I nostri dati sembrano confermare le evidenze pilota sul ruolo dei fattori lifenostri dati sembrano confermare le evidenze pilota sul ruolo dei fattori life--style sullstyle sull’’outcome outcome riabilitativo e suggeriscono un legame complesso tra riserva cognitiva e risposta a trattamenti riabilitativo e suggeriscono un legame complesso tra riserva cognitiva e risposta a trattamenti riabilitativi nella disabilità cronica. Investire in attività criabilitativi nella disabilità cronica. Investire in attività cognitivamente stimolanti durante il ciclo di vita ognitivamente stimolanti durante il ciclo di vita sembra essere un fattore chiave per promuovere lsembra essere un fattore chiave per promuovere l’’effetto di interventi in teleriabilitazione. Futuri effetto di interventi in teleriabilitazione. Futuri lavori indagheranno il ruolo dei proxy di RC sulllavori indagheranno il ruolo dei proxy di RC sull’’outcome riabilitativo confrontando interventi di outcome riabilitativo confrontando interventi di teleriteleriabilitazione ed interventi convenzionali in clinica.abilitazione ed interventi convenzionali in clinica.| File | Dimensione | Formato | |
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