Introduzione I sistemi di teleriabilitazione rappresentano una soluzione promettente per il management della disabilità cronica, in quanto consentono di erogare interventi riabilitativi che vadano oltre le mura ospedaliere, direttamente al domicilio del paziente [1]. Tuttavia, per un uso efficace, le soluzioni digitali in ambito sanitario richiedono una validazione rigorosa che dimostri non solo la loro usabilità, ma anche l’accettabilità e i benefici clinici [2]. Questo studio mira a valutare la user experience di pazienti con disabilità cronica (end users) nell’interazione con il sistema di teleriabilitazione SIDERA-B (Sistema Integrato Domiciliare e Riabilitazione Assistita al Benessere), con particolare attenzione alla Malattia di Parkinson. Il sistema SIDERA-B, infatti, è stato sviluppato e testato per erogare, in modalità asincrona, attività riabilitative attraverso contenuti digitali multimediali e, al tempo stesso, per il telemonitoraggio dei parametri vitali, al fine di garantire una gestione personalizzata della disabilità cronica al domicilio [3]. Materiali e Metodi Quarantacinque pazienti con Malattia di Parkinson hanno utilizzato il sistema SIDERA-B per eseguire un ciclo intensivo di neuroriabilitazione domiciliare (cinque volte a settimana) della durata complessiva di quattro mesi. Al termine dell’intervento sono stati raccolti e analizzati i dati relativi all’accettabilità della soluzione tecnologica, utilizzando questionari standardizzati: il Technology Acceptance Model (TAM) e il Service User Technology Acceptance Questionnaire (SUTAQ). Inoltre, è stata valutata la possibile relazione tra fattori esterni (expertise tecnologica, scolarità, genere, età e livello di disabilità) e la Behavioral Intention, ovvero l’intenzione dei pazienti di utilizzare il sistema SIDERA-B. Risultati I partecipanti hanno attribuito al sistema punteggi elevati nei domini del TAM: Behavioral Intention (mediana = 5), Utilità Percepita (mediana = 6) e Facilità d’Uso Percepita (mediana = 6). I risultati alla scala SUTAQ hanno inoltre evidenziato che il sistema SIDERA-B ha ottenuto punteggi elevati in tutti i domini, in particolare in Increased Accessibility (mediana = 4.75), Care Personnel Concerns (mediana = 5.67) e Satisfaction (mediana = 5.33). La Behavioral Intention risulta correlata con l’Utilità Percepita (Rho = 0.303, p = 0.043). Scolarità (Rho = 0.299, p = 0.046), expertise tecnologica (Rho = -0.292, p = 0.052) ed età (Rho = -0.293, p = 0.051) sono i tre fattori esterni correlati alla Facilità d’Uso Percepita. Conclusioni I risultati supportano l’elevata accettabilità di soluzioni digitali di teleriabilitazione asincrona nell’attuale visione della riabilitazione dalla clinica al domicilio. I dati suggeriscono che la user experience è correlata ad alcune caratteristiche del paziente con Malattia di Parkinson, quali la scolarità, l’expertise tecnologica e l’età. È pertanto necessario, fin dalle fasi di design e sviluppo del sistema riabilitativo, coinvolgere attivamente tutti gli end users, in linea con i modelli di sviluppo partecipativo.

Borgnis, F., Rossetto, F., Isernia, S., Pagliari, C., Foglia, E., Garagiola, E., Realdon, O., Baglio, F., USER EXPERIENCE, TELERIABILITAZIONE E MALATTIA DI PARKINSON: STUDIOOSSERVAZIONALE DI ACCETTABILITÀ, Abstract de <<XXII CONGRESSO NAZIONALE S.I.R.N. Riva del Garda 16/18 Aprile 2023MOVIMENTO, ESPERIENZA ED EMOZIONE: PERCORSI IN NEURORIABILITAZIONE TRA SCIENZA E COSCIENZA>>, (Riva del Garda (TN), 16-18 April 2023 ), MEDI K, Limena (PD) 2023: 1-287 [https://hdl.handle.net/10807/327541]

USER EXPERIENCE, TELERIABILITAZIONE E MALATTIA DI PARKINSON: STUDIO OSSERVAZIONALE DI ACCETTABILITÀ

Borgnis, Francesca;Rossetto, Federica;Isernia, Sara;Pagliari, Chiara;Realdon, Olivia;Baglio, Francesca
2023

Abstract

Introduzione I sistemi di teleriabilitazione rappresentano una soluzione promettente per il management della disabilità cronica, in quanto consentono di erogare interventi riabilitativi che vadano oltre le mura ospedaliere, direttamente al domicilio del paziente [1]. Tuttavia, per un uso efficace, le soluzioni digitali in ambito sanitario richiedono una validazione rigorosa che dimostri non solo la loro usabilità, ma anche l’accettabilità e i benefici clinici [2]. Questo studio mira a valutare la user experience di pazienti con disabilità cronica (end users) nell’interazione con il sistema di teleriabilitazione SIDERA-B (Sistema Integrato Domiciliare e Riabilitazione Assistita al Benessere), con particolare attenzione alla Malattia di Parkinson. Il sistema SIDERA-B, infatti, è stato sviluppato e testato per erogare, in modalità asincrona, attività riabilitative attraverso contenuti digitali multimediali e, al tempo stesso, per il telemonitoraggio dei parametri vitali, al fine di garantire una gestione personalizzata della disabilità cronica al domicilio [3]. Materiali e Metodi Quarantacinque pazienti con Malattia di Parkinson hanno utilizzato il sistema SIDERA-B per eseguire un ciclo intensivo di neuroriabilitazione domiciliare (cinque volte a settimana) della durata complessiva di quattro mesi. Al termine dell’intervento sono stati raccolti e analizzati i dati relativi all’accettabilità della soluzione tecnologica, utilizzando questionari standardizzati: il Technology Acceptance Model (TAM) e il Service User Technology Acceptance Questionnaire (SUTAQ). Inoltre, è stata valutata la possibile relazione tra fattori esterni (expertise tecnologica, scolarità, genere, età e livello di disabilità) e la Behavioral Intention, ovvero l’intenzione dei pazienti di utilizzare il sistema SIDERA-B. Risultati I partecipanti hanno attribuito al sistema punteggi elevati nei domini del TAM: Behavioral Intention (mediana = 5), Utilità Percepita (mediana = 6) e Facilità d’Uso Percepita (mediana = 6). I risultati alla scala SUTAQ hanno inoltre evidenziato che il sistema SIDERA-B ha ottenuto punteggi elevati in tutti i domini, in particolare in Increased Accessibility (mediana = 4.75), Care Personnel Concerns (mediana = 5.67) e Satisfaction (mediana = 5.33). La Behavioral Intention risulta correlata con l’Utilità Percepita (Rho = 0.303, p = 0.043). Scolarità (Rho = 0.299, p = 0.046), expertise tecnologica (Rho = -0.292, p = 0.052) ed età (Rho = -0.293, p = 0.051) sono i tre fattori esterni correlati alla Facilità d’Uso Percepita. Conclusioni I risultati supportano l’elevata accettabilità di soluzioni digitali di teleriabilitazione asincrona nell’attuale visione della riabilitazione dalla clinica al domicilio. I dati suggeriscono che la user experience è correlata ad alcune caratteristiche del paziente con Malattia di Parkinson, quali la scolarità, l’expertise tecnologica e l’età. È pertanto necessario, fin dalle fasi di design e sviluppo del sistema riabilitativo, coinvolgere attivamente tutti gli end users, in linea con i modelli di sviluppo partecipativo.
2023
Italiano
XXII CONGRESSO NAZIONALE S.I.R.N. Riva del Garda 16/18 Aprile 2023 MOVIMENTO, ESPERIENZA ED EMOZIONE: PERCORSI IN NEURORIABILITAZIONE TRA SCIENZA E COSCIENZA
XXII CONGRESSO NAZIONALE S.I.R.N. Riva del Garda 16/18 Aprile 2023 MOVIMENTO, ESPERIENZA ED EMOZIONE: PERCORSI IN NEURORIABILITAZIONE TRA SCIENZA E COSCIENZA
Riva del Garda (TN)
16-apr-2023
18-apr-2023
MEDI K
Borgnis, F., Rossetto, F., Isernia, S., Pagliari, C., Foglia, E., Garagiola, E., Realdon, O., Baglio, F., USER EXPERIENCE, TELERIABILITAZIONE E MALATTIA DI PARKINSON: STUDIOOSSERVAZIONALE DI ACCETTABILITÀ, Abstract de <<XXII CONGRESSO NAZIONALE S.I.R.N. Riva del Garda 16/18 Aprile 2023MOVIMENTO, ESPERIENZA ED EMOZIONE: PERCORSI IN NEURORIABILITAZIONE TRA SCIENZA E COSCIENZA>>, (Riva del Garda (TN), 16-18 April 2023 ), MEDI K, Limena (PD) 2023: 1-287 [https://hdl.handle.net/10807/327541]
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