La migrazione, in quanto esperienza di cambiamento e di speranza, segnata da alcuni momenti caratterizzanti, è un fenomeno complesso che va oltre il mero spostamento geografico e ci offre la possibilità di guardare alla multiformità di tale esperienza. Parlare, quindi, di viaggio migratorio ci permette di superare una narrazione unicamente incentrata sul “dramma delle migrazioni” e la sua analisi ci offre la possibilità di una sua visione più articolata, ampia e rispettosa . Pertanto, in questo contributo entreremo nel merito dei diversi momenti del viaggio del migrante, nell’ottica della ricerca di un bene che, pur prendendo una forma nel tempo e nello spazio, rimanda ad un bene che trascende ogni categoria mondana e si apre al soprannaturale.
Zuccaro, G., Raccagni, D., Il viaggio migratorio come luogo della speranza. Prospettive transdisciplinari, in Giuliodori, C., Maier, R. (ed.), Spes contra spem. Per una coreografia della speranza, Vita e Pensiero, Milano 2025: 81- 96 [https://hdl.handle.net/10807/327301]
Il viaggio migratorio come luogo della speranza. Prospettive transdisciplinari
Zuccaro, Gianluca
;Raccagni, Dalila
2025
Abstract
La migrazione, in quanto esperienza di cambiamento e di speranza, segnata da alcuni momenti caratterizzanti, è un fenomeno complesso che va oltre il mero spostamento geografico e ci offre la possibilità di guardare alla multiformità di tale esperienza. Parlare, quindi, di viaggio migratorio ci permette di superare una narrazione unicamente incentrata sul “dramma delle migrazioni” e la sua analisi ci offre la possibilità di una sua visione più articolata, ampia e rispettosa . Pertanto, in questo contributo entreremo nel merito dei diversi momenti del viaggio del migrante, nell’ottica della ricerca di un bene che, pur prendendo una forma nel tempo e nello spazio, rimanda ad un bene che trascende ogni categoria mondana e si apre al soprannaturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



