L’articolo approfondisce il tema dell’Avvento come tempo educativo del desiderio, alla luce del pensiero di sant’Agostino. In un contesto culturale che teme l’attesa e privilegia l’immediatezza, l’autrice riscopre il desiderio come forma autentica dell’attesa cristiana: non mancanza da colmare, ma tensione vitale verso il Bene. Per Agostino il desiderio è il respiro dell’anima e coincide con la preghiera stessa; non va represso, ma purificato e orientato. L’Avvento appare così come una palestra interiore che dilata il cuore, educa al discernimento e rovescia la prospettiva dell’attesa: non siamo solo noi ad attendere Dio, ma è Dio che attende l’uomo. Tra memoria delle venute già compiute e apertura a quella futura, la vita cristiana si configura come “esercizio del desiderio”, capace di dare senso al tempo presente e di trasformare l’attesa in pienezza dinamica e speranza viva.

Muller, P. A. M., «Tardi ti amai...»: desideriamo davvero Dio che viene?, <<AVVENIRE>>, 2025-12-06 [https://hdl.handle.net/10807/327024]

«Tardi ti amai...»: desideriamo davvero Dio che viene?

Muller, Paola Anna Maria
2025

Abstract

L’articolo approfondisce il tema dell’Avvento come tempo educativo del desiderio, alla luce del pensiero di sant’Agostino. In un contesto culturale che teme l’attesa e privilegia l’immediatezza, l’autrice riscopre il desiderio come forma autentica dell’attesa cristiana: non mancanza da colmare, ma tensione vitale verso il Bene. Per Agostino il desiderio è il respiro dell’anima e coincide con la preghiera stessa; non va represso, ma purificato e orientato. L’Avvento appare così come una palestra interiore che dilata il cuore, educa al discernimento e rovescia la prospettiva dell’attesa: non siamo solo noi ad attendere Dio, ma è Dio che attende l’uomo. Tra memoria delle venute già compiute e apertura a quella futura, la vita cristiana si configura come “esercizio del desiderio”, capace di dare senso al tempo presente e di trasformare l’attesa in pienezza dinamica e speranza viva.
Italiano
6-dic-2025
Muller, P. A. M., «Tardi ti amai...»: desideriamo davvero Dio che viene?, <<AVVENIRE>>, 2025-12-06 [https://hdl.handle.net/10807/327024]
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