Gli strumenti finanziari derivati, come la loro stessa denominazione suggerisce, sono strumenti finanziari non dotati di valore intrinseco, in quanto il loro prezzo dipende, o meglio deriva, da altre attività, che possono essere beni reali, come ad esempio le materie prime, i metalli preziosi, gli immobili, o altri strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni, valute nazionali. La complessità della natura e della determinazione del valore e della rischiosità di tali strumenti, oltre che la loro sempre maggiore diffusione anche nel portafoglio titoli di società di capitali diverse da banche e da altre istituzioni finanziarie, ha indotto il legislatore UE e, di conseguenza, quello nazionale, a predisporre una serie di disposizioni normative che ne regolano la rilevazione, la valutazione e la rappresentazione in bilancio, sulla scia delle regole già esistenti in ambito IAS/IFRS. Nel presente articolo si discute delle regole generali di contabilizzazione, valutazione e rappresentazione in bilancio degli strumenti finanziari derivati secondo le norme nazionali, fornendo altresì un confronto con quelle stabilite dallo IASB.
Mezzabotta, C., Valutazione degli strumenti derivati di copertura tra OIC e IFRS, <<BILANCIO E REVISIONE>>, 2025; 2025 (11/2025): 29-37 [https://hdl.handle.net/10807/326179]
Valutazione degli strumenti derivati di copertura tra OIC e IFRS
Mezzabotta, Claudia
Primo
2025
Abstract
Gli strumenti finanziari derivati, come la loro stessa denominazione suggerisce, sono strumenti finanziari non dotati di valore intrinseco, in quanto il loro prezzo dipende, o meglio deriva, da altre attività, che possono essere beni reali, come ad esempio le materie prime, i metalli preziosi, gli immobili, o altri strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni, valute nazionali. La complessità della natura e della determinazione del valore e della rischiosità di tali strumenti, oltre che la loro sempre maggiore diffusione anche nel portafoglio titoli di società di capitali diverse da banche e da altre istituzioni finanziarie, ha indotto il legislatore UE e, di conseguenza, quello nazionale, a predisporre una serie di disposizioni normative che ne regolano la rilevazione, la valutazione e la rappresentazione in bilancio, sulla scia delle regole già esistenti in ambito IAS/IFRS. Nel presente articolo si discute delle regole generali di contabilizzazione, valutazione e rappresentazione in bilancio degli strumenti finanziari derivati secondo le norme nazionali, fornendo altresì un confronto con quelle stabilite dallo IASB.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



