L’appartenenza etnica viene considerata come una delle dimensioni rilevanti che entrano in gioco nei processi di formazione dell’identità ed è stata studiata attraverso diversi approcci teorici. In particolare, un recente filone di studi, attraverso il costrutto di Bicultural Identity Integration (BII, Haritatos e Benet-Martinez, 2002), ha analizzato come i migranti riescono a organizzare a livello identitario i riferimenti culturali di cui sono portatori: quello di nascita e quello della cultura ospitante. Vi è però una carenza di ricerche focalizzate su come gli adottati siano in grado di far fronte a questo processo di integrazione, reso ancora più complesso dalla non condivisione dell’origine etnica con la famiglia adottiva. Alcune ricerche (Basow et al., 2008) evidenziano che lo sviluppo dell’identità etnica influenza il benessere psicologico degli adottati, ma questo non è stato indagato, a quanto ci risulta, nel contesto italiano. Il presente lavoro, che ha cercato di colmare tale lacuna, si pone un duplice obiettivo: verificare se e in quale misura l’identità etnica e l’identificazione italiana siano legati al benessere psicosociale degli adottati attraverso la mediazione dei livelli di Bicultural Identity Integration e indagare l'influenza di alcune variabili familiari sui processi identitari e sul benessere. A 172 adolescenti e giovani adulti in adozione internazionale (15 - 25 anni) e ai rispettivi genitori, è stato somministrato un questionario self-report che comprende alcune scale che vanno a misurare l’identità etnica, l’identificazione italiana, i livelli di BII, il benessere individuale e alcune variabili familiari. I risultati hanno mostrato che le relazioni familiari e il grado di BII sono fattori protettivi per il benessere psicosociale degli adottati. Inoltre, i genitori svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere il processo di integrazione a livello identitario attraverso le strategie di socializzazione culturale.

Ferrari, L., Rosnati, R., Ranieri, S., Bicultural Identity Integration e benessere di adolescenti e giovani adulti in adozione internazionale, Abstract de <<Congresso Nazionale delle Sezioni. Associazione Italiana di Psicologia.>>, (Chieti, 20-23 September 2012 ), Espress Edizioni, Torino 2012: 432-432 [http://hdl.handle.net/10807/32521]

Bicultural Identity Integration e benessere di adolescenti e giovani adulti in adozione internazionale

Ferrari, Laura;Rosnati, Rosa;Ranieri, Sonia
2012

Abstract

L’appartenenza etnica viene considerata come una delle dimensioni rilevanti che entrano in gioco nei processi di formazione dell’identità ed è stata studiata attraverso diversi approcci teorici. In particolare, un recente filone di studi, attraverso il costrutto di Bicultural Identity Integration (BII, Haritatos e Benet-Martinez, 2002), ha analizzato come i migranti riescono a organizzare a livello identitario i riferimenti culturali di cui sono portatori: quello di nascita e quello della cultura ospitante. Vi è però una carenza di ricerche focalizzate su come gli adottati siano in grado di far fronte a questo processo di integrazione, reso ancora più complesso dalla non condivisione dell’origine etnica con la famiglia adottiva. Alcune ricerche (Basow et al., 2008) evidenziano che lo sviluppo dell’identità etnica influenza il benessere psicologico degli adottati, ma questo non è stato indagato, a quanto ci risulta, nel contesto italiano. Il presente lavoro, che ha cercato di colmare tale lacuna, si pone un duplice obiettivo: verificare se e in quale misura l’identità etnica e l’identificazione italiana siano legati al benessere psicosociale degli adottati attraverso la mediazione dei livelli di Bicultural Identity Integration e indagare l'influenza di alcune variabili familiari sui processi identitari e sul benessere. A 172 adolescenti e giovani adulti in adozione internazionale (15 - 25 anni) e ai rispettivi genitori, è stato somministrato un questionario self-report che comprende alcune scale che vanno a misurare l’identità etnica, l’identificazione italiana, i livelli di BII, il benessere individuale e alcune variabili familiari. I risultati hanno mostrato che le relazioni familiari e il grado di BII sono fattori protettivi per il benessere psicosociale degli adottati. Inoltre, i genitori svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere il processo di integrazione a livello identitario attraverso le strategie di socializzazione culturale.
2012
Italiano
Congresso nazionale delle sezioni. Associazione Italiana di Psicologia. 1992-2012 Psicologia, scienza, società
Congresso Nazionale delle Sezioni. Associazione Italiana di Psicologia.
Chieti
20-set-2012
23-set-2012
978-88-97412-663
Espress Edizioni
Ferrari, L., Rosnati, R., Ranieri, S., Bicultural Identity Integration e benessere di adolescenti e giovani adulti in adozione internazionale, Abstract de <<Congresso Nazionale delle Sezioni. Associazione Italiana di Psicologia.>>, (Chieti, 20-23 September 2012 ), Espress Edizioni, Torino 2012: 432-432 [http://hdl.handle.net/10807/32521]
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