Suddiviso in quattro sezioni, Fili d’incantesimo, Ore d’Assisi, Casa in Pavia, Vie d’anime (sulla seconda delle quali, vero e proprio resoconto di viaggio, verterà il contributo proposto), nel 1932 vedeva la luce presso Mondadori il volume negriano Di giorno in giorno: un corpus di quarantaquattro testi (‘prose’, come dichiarato apertis verbis nel sottotitolo) molti dei quali precedentemente apparsi sulla stampa quotidiana. Pagine di letteratura odeporica, quelle dedicate alla «raccolta e meditabonda» città umbra, meta sognata come un approdo «irraggiungibile», terra di penitenza, di fede e di poesia che «porta iscritte nei luoghi stessi le ragioni del suo trascendimento». Un itinerario tramato di atmosfere suggestive e scandito da visite e incontri, nel corso del quale lo sguardo vigile dell’autrice si posa ora su particolari di chiese e monasteri, ora su scorci paesaggistici e su spazi aperti dell’ambiente circostante nei suoi diversi cromatismi, inondato di luce o avvolto dalla penombra del crepuscolo. Natura, arte, spiritualità, memorie.
Stagnitti, B., "Tant'anni l'ho sognata". Assisi nella silloge negriana Di giorno in giorno, in La prosa italiana tra comunicazione e invenzione letteraria, (Craiova, 29-30 October 2022), Cesati, Firenze 2024: 601-608 [https://hdl.handle.net/10807/325121]
"Tant'anni l'ho sognata". Assisi nella silloge negriana Di giorno in giorno
Stagnitti, Barbara
2024
Abstract
Suddiviso in quattro sezioni, Fili d’incantesimo, Ore d’Assisi, Casa in Pavia, Vie d’anime (sulla seconda delle quali, vero e proprio resoconto di viaggio, verterà il contributo proposto), nel 1932 vedeva la luce presso Mondadori il volume negriano Di giorno in giorno: un corpus di quarantaquattro testi (‘prose’, come dichiarato apertis verbis nel sottotitolo) molti dei quali precedentemente apparsi sulla stampa quotidiana. Pagine di letteratura odeporica, quelle dedicate alla «raccolta e meditabonda» città umbra, meta sognata come un approdo «irraggiungibile», terra di penitenza, di fede e di poesia che «porta iscritte nei luoghi stessi le ragioni del suo trascendimento». Un itinerario tramato di atmosfere suggestive e scandito da visite e incontri, nel corso del quale lo sguardo vigile dell’autrice si posa ora su particolari di chiese e monasteri, ora su scorci paesaggistici e su spazi aperti dell’ambiente circostante nei suoi diversi cromatismi, inondato di luce o avvolto dalla penombra del crepuscolo. Natura, arte, spiritualità, memorie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



