Il capitolo illustra i risultati del progetto di ricerca-azione partecipata "Giovani SMArt" in Lombardia, focalizzato sui fattori di rischio e protettivi della dispersione scolastica tra gli adolescenti. L'indagine (censuaria) ha confermato che gli studenti degli Istituti Professionali (IPR) sono più esposti ai fattori di rischio (background migratorio, basso status socioeconomico genitoriale, BES, irregolarità scolastica). I dati mostrano inoltre che i ragazzi hanno una bassa soddisfazione di vita (soprattutto verso la scuola e sé stessi) e che gli studenti con BES/disabilità sono particolarmente vulnerabili, percependo minore supporto tra pari e minor coinvolgimento genitoriale. L'analisi evidenzia l'importanza di intervenire su fattori psicosociali protettivi, come l'accettazione di sé e la costruzione di senso, e di promuovere la coesione tra pari e l'accettazione culturale, specialmente per gli studenti con background migratorio. Si enfatizza il valore della co-progettazione tra scuola, università e territorio.

Giganti, M., Zambelli, M., Scuola, territorio e ricerca: un’alleanza contro la dispersione scolastica fondata sui dati., in Mobilio, V. (ed.), La scuola che legge sé stessa – Il valore dei dati e della ricerca educativa per l’analisi e il contrasto della dispersione scolastica, Il Mulino, Bologna 2025: 71- 90. 10.1401/9788815415721/c4 [https://hdl.handle.net/10807/324291]

Scuola, territorio e ricerca: un’alleanza contro la dispersione scolastica fondata sui dati.

Giganti, Marco
Primo
;
Zambelli, Michela
Ultimo
2025

Abstract

Il capitolo illustra i risultati del progetto di ricerca-azione partecipata "Giovani SMArt" in Lombardia, focalizzato sui fattori di rischio e protettivi della dispersione scolastica tra gli adolescenti. L'indagine (censuaria) ha confermato che gli studenti degli Istituti Professionali (IPR) sono più esposti ai fattori di rischio (background migratorio, basso status socioeconomico genitoriale, BES, irregolarità scolastica). I dati mostrano inoltre che i ragazzi hanno una bassa soddisfazione di vita (soprattutto verso la scuola e sé stessi) e che gli studenti con BES/disabilità sono particolarmente vulnerabili, percependo minore supporto tra pari e minor coinvolgimento genitoriale. L'analisi evidenzia l'importanza di intervenire su fattori psicosociali protettivi, come l'accettazione di sé e la costruzione di senso, e di promuovere la coesione tra pari e l'accettazione culturale, specialmente per gli studenti con background migratorio. Si enfatizza il valore della co-progettazione tra scuola, università e territorio.
2025
Italiano
La scuola che legge sé stessa – Il valore dei dati e della ricerca educativa per l’analisi e il contrasto della dispersione scolastica
978-88-15-39455-2
Il Mulino
Giganti, M., Zambelli, M., Scuola, territorio e ricerca: un’alleanza contro la dispersione scolastica fondata sui dati., in Mobilio, V. (ed.), La scuola che legge sé stessa – Il valore dei dati e della ricerca educativa per l’analisi e il contrasto della dispersione scolastica, Il Mulino, Bologna 2025: 71- 90. 10.1401/9788815415721/c4 [https://hdl.handle.net/10807/324291]
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