Il capitolo si apre sulle ragioni per studiare le industrie mediali, sottolineando come, pur rappresentando una quota economicamente contenuta del PIL nazionale, esse assumano un ruolo centrale nella vita culturale e sociale contemporanea. L’analisi parte da una necessaria chiarificazione dei termini: che cosa intendiamo per media, industria ed economia, e in che modo questi concetti si intrecciano fra loro. I media sono entità complesse, articolate secondo quattro dimensioni fondamentali fra loro correlate (tecnologica, istituzionale, testuale e del consumo). Nella definizione del settore delle industrie mediali è utile distinguere fra un nucleo centrale (cinema, televisione, editoria, musica, radio, videogiochi, pubblicità), settori convergenti (come telecomunicazioni, elettronica di consumo e informatica), e ambiti limitrofi (come le arti performative e le industrie creative). Il concetto chiave che accomuna le industrie mediali, specie nel loro nucleo centrale, è quello di proprietà intellettuale, che traduce il valore simbolico e immateriale dei contenuti prodotti (testi mediali), e che fonda l’intero modello economico delle diverse imprese mediali. Lo studio delle industrie mediali viene inquadrato in una cornice teorica articolata, che nel tempo ha visto l’affermarsi di tre principali tradizioni di ricerca: l’economia politica dei media, di matrice critica e marxista; i production studies, orientati allo studio delle pratiche quotidiane e dei processi produttivi interni alle imprese mediali; e i media industries studies, approccio più recente e trasversale che coniuga attenzione economica, istituzionale e culturale in modo flessibile e multidisciplinare. È in quest’ultima prospettiva che si colloca il presente volume, con un’attenzione specifica alle caratteristiche del contesto italiano e alle trasformazioni in corso nell’ecosistema mediale contemporaneo.

Scaglioni, M., Studiare le industrie mediali: definizioni, prospettive teoriche e metodi di ricerca, in Scaglioni, M. (ed.), Economia delle industrie mediali. Stampa, radio, podcast, film, tv, streaming, videogiochi, web, media digitali, Vita e Pensiero, Milano, Milano 2025: 23- 54 [https://hdl.handle.net/10807/324235]

Studiare le industrie mediali: definizioni, prospettive teoriche e metodi di ricerca

Scaglioni, Massimo
2025

Abstract

Il capitolo si apre sulle ragioni per studiare le industrie mediali, sottolineando come, pur rappresentando una quota economicamente contenuta del PIL nazionale, esse assumano un ruolo centrale nella vita culturale e sociale contemporanea. L’analisi parte da una necessaria chiarificazione dei termini: che cosa intendiamo per media, industria ed economia, e in che modo questi concetti si intrecciano fra loro. I media sono entità complesse, articolate secondo quattro dimensioni fondamentali fra loro correlate (tecnologica, istituzionale, testuale e del consumo). Nella definizione del settore delle industrie mediali è utile distinguere fra un nucleo centrale (cinema, televisione, editoria, musica, radio, videogiochi, pubblicità), settori convergenti (come telecomunicazioni, elettronica di consumo e informatica), e ambiti limitrofi (come le arti performative e le industrie creative). Il concetto chiave che accomuna le industrie mediali, specie nel loro nucleo centrale, è quello di proprietà intellettuale, che traduce il valore simbolico e immateriale dei contenuti prodotti (testi mediali), e che fonda l’intero modello economico delle diverse imprese mediali. Lo studio delle industrie mediali viene inquadrato in una cornice teorica articolata, che nel tempo ha visto l’affermarsi di tre principali tradizioni di ricerca: l’economia politica dei media, di matrice critica e marxista; i production studies, orientati allo studio delle pratiche quotidiane e dei processi produttivi interni alle imprese mediali; e i media industries studies, approccio più recente e trasversale che coniuga attenzione economica, istituzionale e culturale in modo flessibile e multidisciplinare. È in quest’ultima prospettiva che si colloca il presente volume, con un’attenzione specifica alle caratteristiche del contesto italiano e alle trasformazioni in corso nell’ecosistema mediale contemporaneo.
2025
Italiano
Economia delle industrie mediali. Stampa, radio, podcast, film, tv, streaming, videogiochi, web, media digitali
9788834354117
Vita e Pensiero, Milano
Scaglioni, M., Studiare le industrie mediali: definizioni, prospettive teoriche e metodi di ricerca, in Scaglioni, M. (ed.), Economia delle industrie mediali. Stampa, radio, podcast, film, tv, streaming, videogiochi, web, media digitali, Vita e Pensiero, Milano, Milano 2025: 23- 54 [https://hdl.handle.net/10807/324235]
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