L'articolo propone un'analisi dei dati disponibili sulla distribuzione per genere dei contratti atipici in Italia. Il lavoro atipico femminile presenta caratteristiche peculiari rispetto a quello maschile; questi tratti diventano sempre più evidenti all’aumentare della presenza femminile in questo segmento del mercato del lavoro. L’instabilità è più accentuata per le donne rispetto agli uomini: contratti più brevi, per un monte-ore settimanale inferiore, a cui corrispondono significativi gap salariali (sia in assoluto, sia a parità di ruolo e impegno). Tra le donne, la flessibilità assume di frequente un carattere permanente, che la connota come precarietà, mentre gli uomini sperimentano più spesso il lavoro a termine come esperienza transitoria.
Pais, I., La precarietà nel lavoro è una questione di genere?, <<VITA E PENSIERO>>, 2009; (1): 40-47 [http://hdl.handle.net/10807/32280]
La precarietà nel lavoro è una questione di genere?
Pais, Ivana
2009
Abstract
L'articolo propone un'analisi dei dati disponibili sulla distribuzione per genere dei contratti atipici in Italia. Il lavoro atipico femminile presenta caratteristiche peculiari rispetto a quello maschile; questi tratti diventano sempre più evidenti all’aumentare della presenza femminile in questo segmento del mercato del lavoro. L’instabilità è più accentuata per le donne rispetto agli uomini: contratti più brevi, per un monte-ore settimanale inferiore, a cui corrispondono significativi gap salariali (sia in assoluto, sia a parità di ruolo e impegno). Tra le donne, la flessibilità assume di frequente un carattere permanente, che la connota come precarietà, mentre gli uomini sperimentano più spesso il lavoro a termine come esperienza transitoria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.