Le teorie della secolarizzazione, pur nella diversità delle prospettive, hanno concordato nell’individuare nella modernità un mutamento radicale tra un “prima” e un “dopo”. Questo lavoro intende mostrare una particolare interpretazione di che cosa tale trasformazione comporti, facendo dialogare tra loro diversi approcci teorici che si collocano al confine tra sociologia e filosofia – nello specifico, quelli di Charles Taylor, Peter Berger, Hartmut Rosa, Hans Joas e Byung-Chul Han. Tali contributi vengono sistematizzati entro una prospettiva analitica coerente in grado di mettere in luce come, anche nella società contemporanea, la dimensione religiosa continui a giocare un ruolo decisivo, tanto nelle esperienze soggettive quanto negli ordinamenti sociali e politici. In particolare, la prospettiva in questione si fonda sul concetto di incanto, definito come una specifica modalità di relazione con il mondo che implica il riferimento a una forza o entità superiore, cui il soggetto umano riconosce un significato e un potere intrinseci tali da orientarne le motivazioni, i sentimenti e le azioni e da generare un senso di «pienezza» e «risonanza».
Nicoli, B., L’incanto nella società secolarizzata. Lineamenti teorici e casi empirici, <<RIVISTA DI POLITICA>>, 2025; (2): 59-75 [https://hdl.handle.net/10807/320617]
L’incanto nella società secolarizzata. Lineamenti teorici e casi empirici
Nicoli, Benedetta
2025
Abstract
Le teorie della secolarizzazione, pur nella diversità delle prospettive, hanno concordato nell’individuare nella modernità un mutamento radicale tra un “prima” e un “dopo”. Questo lavoro intende mostrare una particolare interpretazione di che cosa tale trasformazione comporti, facendo dialogare tra loro diversi approcci teorici che si collocano al confine tra sociologia e filosofia – nello specifico, quelli di Charles Taylor, Peter Berger, Hartmut Rosa, Hans Joas e Byung-Chul Han. Tali contributi vengono sistematizzati entro una prospettiva analitica coerente in grado di mettere in luce come, anche nella società contemporanea, la dimensione religiosa continui a giocare un ruolo decisivo, tanto nelle esperienze soggettive quanto negli ordinamenti sociali e politici. In particolare, la prospettiva in questione si fonda sul concetto di incanto, definito come una specifica modalità di relazione con il mondo che implica il riferimento a una forza o entità superiore, cui il soggetto umano riconosce un significato e un potere intrinseci tali da orientarne le motivazioni, i sentimenti e le azioni e da generare un senso di «pienezza» e «risonanza».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



