I Capi di Compagnia di Mantova (secoli XV-XVIII)

The Capi di Compagnia of Mantua (15th-18th centuries) This essay reconstructs for the first time, based on entirely unpublished documentation, the role and functions of The Capi di Compagnia in the urban scene of Mantua. They were about twenty citizens of good repute, trusted by the public authorities, recruited on the basis of their residence, socio-family identity, literacy, and Christian morality. For at least four centuries, they carried out inspection and control functions over the inhabitants of the neighborhoods in which they lived. Particularly active in the health and hygiene sector, as was evident during the plagues of 1576 and 1630, the Capi performed various tasks that today would fall within the sphere of the municipal police, including those relating to population censuses and mortuary police. In the second half of the 18th century, however, these traditional neighborhood inspectors appeared obsolete and inefficient in the eyes of Habsburg officials. The Capi di Compagnia, reduced in number and downgraded in public opinion, did not survive the end of the old regime.

Nel saggio si ricostruisce per la prima volta, sulla base di una documentazione interamente inedita, il ruolo e le funzioni dei Capi di compagnia sulla scena urbana di Mantova. Essi erano una ventina di cittadini di buona fama, fiduciari dei poteri pubblici, reclutati in base alla residenza, all’identità socio-famigliare, all’alfabetizzazione e alla moralità cristiana e per almeno quattro secoli svolsero funzioni di ispezione e di controllo degli abitanti delle contrade in cui abitavano. Particolarmente attivi nel settore igienico-sanitario, come fu evidente durante le pestilenze del 1576 e del 1630, i capi svolsero compiti diversi che oggi rientrerebbero nella sfera della polizia municipale, compresi quelli relativi ai censimenti demografici e alla polizia mortuaria. Nel secondo ‘700, tuttavia, questi tradizionali ispettori di quartiere apparvero ormai obsoleti e inefficienti agli occhi dei funzionari asburgici. I capi di compagnia, ridotti di numero e declassati nell’opinione comune, non sopravvissero alla fine dell’antico regime.