Nel web sociale, ossia la Rete caratterizzata dai social network e dai servizi di instant messaging, si assiste al manifestarsi di forme di elezione a bersaglio indicate come “hate speech”, “discorsi d’odio”. Nel capitolo, che si focalizza sull'antiziganismo online, si intende restituire – nella prima parte – una proposta di classificazione contenutistica dell’antiziganismo (: l’antiziganismo differenzialista, l’antiziganismo per anomia, l’antiziganismo per concorrenza, l’antiziganismo di eliminazione) in base alle manifestazioni rilevate nel web sociale, mentre, nella seconda, si individuano le caratteristiche che facilitano la sua propagazione online.
Pasta, S., Antiziganismo 2.0. Una proposta di classificazione al tempo del web sociale, in Bortone, R., Pistecchia, A. (ed.), L’ultimo pregiudizio. L’antiziganismo tra storia e attualità, Edizioni Nuova Cultura, Roma 2025: 35- 53 [https://hdl.handle.net/10807/319636]
Antiziganismo 2.0. Una proposta di classificazione al tempo del web sociale
Pasta, Stefano
2025
Abstract
Nel web sociale, ossia la Rete caratterizzata dai social network e dai servizi di instant messaging, si assiste al manifestarsi di forme di elezione a bersaglio indicate come “hate speech”, “discorsi d’odio”. Nel capitolo, che si focalizza sull'antiziganismo online, si intende restituire – nella prima parte – una proposta di classificazione contenutistica dell’antiziganismo (: l’antiziganismo differenzialista, l’antiziganismo per anomia, l’antiziganismo per concorrenza, l’antiziganismo di eliminazione) in base alle manifestazioni rilevate nel web sociale, mentre, nella seconda, si individuano le caratteristiche che facilitano la sua propagazione online.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



