Tra i temi al centro del Messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2025, vi è il ruolo dei comunicatori di fronte alle forme dell’odio contemporaneo (hate speech), ossia quell’ampio spettro di comportamenti e flussi di informazioni in cui si «usa la parola come una lama». In questo capitolo il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali è commentata da una prospettiva mediaeducativa. Nella prima parte vengono analizzate alcune carattaristiche dell'ecosistema informativo che facilitano la propagazione delle flame wars. Nella seconda parte, si indicano quattro sitanze per comunicare e promuovere informazione nella direzione indicata dal Messaggio: le tensioni per la giustizia sociale vengono inserite nel framework classico della media education. Si tratta di una sfida cruciale per le nostre sociatà. Infatti, società frammentate, senza visioni e senza grandi ideali, promuovono l’idolatria dell’“io” e non sanno resistere al fascino della «parola usata come lama», dell’odio e della guerra. Comunità che comunicano speranza vivono una tensione unitiva, costruiscono ponti e penetrano nei muri visibili e invisibili, «avendo a cuore il nostro comune destino e scrivendo insieme la storia del nostro futuro».

Pasta, S., Comunicare speranza al tempo del crollo del noi. Una proposta mediaeducativa, in Corrado, V., Pasta, S. (ed.), Condividete con mitezza la speranza. Commento al Messaggio di Papa Francesco per la 59ma Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali, Scholé - Morcelliana, Brescia 2025: 223- 237 [https://hdl.handle.net/10807/319336]

Comunicare speranza al tempo del crollo del noi. Una proposta mediaeducativa

Pasta, Stefano
2025

Abstract

Tra i temi al centro del Messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2025, vi è il ruolo dei comunicatori di fronte alle forme dell’odio contemporaneo (hate speech), ossia quell’ampio spettro di comportamenti e flussi di informazioni in cui si «usa la parola come una lama». In questo capitolo il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali è commentata da una prospettiva mediaeducativa. Nella prima parte vengono analizzate alcune carattaristiche dell'ecosistema informativo che facilitano la propagazione delle flame wars. Nella seconda parte, si indicano quattro sitanze per comunicare e promuovere informazione nella direzione indicata dal Messaggio: le tensioni per la giustizia sociale vengono inserite nel framework classico della media education. Si tratta di una sfida cruciale per le nostre sociatà. Infatti, società frammentate, senza visioni e senza grandi ideali, promuovono l’idolatria dell’“io” e non sanno resistere al fascino della «parola usata come lama», dell’odio e della guerra. Comunità che comunicano speranza vivono una tensione unitiva, costruiscono ponti e penetrano nei muri visibili e invisibili, «avendo a cuore il nostro comune destino e scrivendo insieme la storia del nostro futuro».
2025
Italiano
Condividete con mitezza la speranza. Commento al Messaggio di Papa Francesco per la 59ma Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali
978-88-284-0723-2
Scholé - Morcelliana
Pasta, S., Comunicare speranza al tempo del crollo del noi. Una proposta mediaeducativa, in Corrado, V., Pasta, S. (ed.), Condividete con mitezza la speranza. Commento al Messaggio di Papa Francesco per la 59ma Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali, Scholé - Morcelliana, Brescia 2025: 223- 237 [https://hdl.handle.net/10807/319336]
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