Illegittima la confisca obbligatoria dei beni strumentali: la Corte costituzionale consolida il principio di proporzionalità delle pene

The Constitutional Court declares the illegitimacy of the mandatory confiscation of instruments used to commit corporate crimes (art. 2641 c.c.) and reinforces the recourse to the principle of proportionality in its judgements. Furthermore, in ruling on the various remedies available in cases of “double prejudice”, the Court points out the limits of the obligation to disapply domestic law that conflicts with the principle of proportionality provided for by European Union law and expresses itself in favour of the constitutionality control.

La Corte costituzionale n. 7/2025 censura il vincolo dell’obbligatorietà della confisca dei beni strumentali alla commissione dei reati societari, sia diretta sia per equivalente (art. 2641 c.c.), e consolida il ricorso al principio di proporzionalità delle pene nei giudizi di legittimità delle confische. La Corte, inoltre, nel pronunciarsi sui diversi rimedi esperibili nei casi di “doppia pregiudizialità”, segnala i limiti dell’obbligo di disapplicazione del diritto interno contrastante con il principio di proporzionalità previsto dal diritto eurounitario, esprimendosi a favore del controllo accentrato di costituzionalità.