Nel contesto di un quadro geopolitico globale sempre più instabile, caratterizzato da tensioni commerciali, transizioni energetiche e sfide climatiche, gli squilibri economici e finanziari internazionali assumono una rilevanza crescente. In tale scenario, i dazi doganali stanno riacquistando centralità come strumenti di politica economica, non solo per proteggere settori produttivi strategici, ma anche per promuovere obiettivi ambientali e sociali. Questo contributo analizza il ruolo dei dazi nel nuovo ordine mondiale, valutando come possano influenzare i flussi commerciali, la competitività internazionale e la stabilità macroeconomica. Particolare attenzione è dedicata al Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), l’innovativo strumento introdotto dall’Unione Europea per contrastare il fenomeno del carbon leakage e promuovere una concorrenza leale tra produttori europei e stranieri. Il CBAM viene presentato come esempio virtuoso di dazio con finalità ambientali, capace di coniugare sostenibilità ecologica, equità economica e rispetto delle regole del commercio internazionale. L’analisi evidenzia le potenzialità, ma anche le criticità, di questo meccanismo, proponendo riflessioni su come replicare modelli simili in altri contesti geografici e settori.
Allena, M., Squilibri economici e finanziari nel nuovo quadro geopolitico – Il ruolo dei dazi a livello internazionale e l’esempio (virtuoso) del CBAM, in Atti della ventunesima “Lezione Mario Arcelli” - Squilibri economici e finanziari nel nuovo quadro geopolitico, (Piacenza, 11-11 April 2025), Rubettino Editore, Soveria Mannelli 2025: N/A-N/A [https://hdl.handle.net/10807/318257]
Squilibri economici e finanziari nel nuovo quadro geopolitico – Il ruolo dei dazi a livello internazionale e l’esempio (virtuoso) del CBAM
Allena, Marco
2025
Abstract
Nel contesto di un quadro geopolitico globale sempre più instabile, caratterizzato da tensioni commerciali, transizioni energetiche e sfide climatiche, gli squilibri economici e finanziari internazionali assumono una rilevanza crescente. In tale scenario, i dazi doganali stanno riacquistando centralità come strumenti di politica economica, non solo per proteggere settori produttivi strategici, ma anche per promuovere obiettivi ambientali e sociali. Questo contributo analizza il ruolo dei dazi nel nuovo ordine mondiale, valutando come possano influenzare i flussi commerciali, la competitività internazionale e la stabilità macroeconomica. Particolare attenzione è dedicata al Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), l’innovativo strumento introdotto dall’Unione Europea per contrastare il fenomeno del carbon leakage e promuovere una concorrenza leale tra produttori europei e stranieri. Il CBAM viene presentato come esempio virtuoso di dazio con finalità ambientali, capace di coniugare sostenibilità ecologica, equità economica e rispetto delle regole del commercio internazionale. L’analisi evidenzia le potenzialità, ma anche le criticità, di questo meccanismo, proponendo riflessioni su come replicare modelli simili in altri contesti geografici e settori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.