Il contributo analizza il concetto di “lealtà” degli organi nazionali nei confronti dell’ordinamento giuridico dell’Unione europea e come essa si manifesti nei momenti di “scontro gli tra ordinamenti”, in cui gli organi degli Stati membri sono chiamati a dare applicazione a comandi divergenti o addirittura opposti provenienti simultaneamente dall’autorità nazionale e da quella europea. La ricerca analizza in particolare il caso della crisi dello Stato di diritto in Polonia in cui, davanti a pronunce opposte della Corte di giustizia e del Tribunale costituzionale sulla legittimità delle riforme illiberali della giustizia, la Corte suprema e la Corte suprema amministrativa polacche sono state chiamate a scegliere sostanzialmente a chi obbedire, ovvero quale legame di lealtà far prevalere.
Lionello, L., La lealtà comunitaria dei giudici comuni alla prova della crisi dello Stato di diritto in Polonia, <<IL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA>>, 2024; 2024 (4): 753-780 [https://hdl.handle.net/10807/317276]
La lealtà comunitaria dei giudici comuni alla prova della crisi dello Stato di diritto in Polonia
Lionello, Luca
2024
Abstract
Il contributo analizza il concetto di “lealtà” degli organi nazionali nei confronti dell’ordinamento giuridico dell’Unione europea e come essa si manifesti nei momenti di “scontro gli tra ordinamenti”, in cui gli organi degli Stati membri sono chiamati a dare applicazione a comandi divergenti o addirittura opposti provenienti simultaneamente dall’autorità nazionale e da quella europea. La ricerca analizza in particolare il caso della crisi dello Stato di diritto in Polonia in cui, davanti a pronunce opposte della Corte di giustizia e del Tribunale costituzionale sulla legittimità delle riforme illiberali della giustizia, la Corte suprema e la Corte suprema amministrativa polacche sono state chiamate a scegliere sostanzialmente a chi obbedire, ovvero quale legame di lealtà far prevalere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



