Ambrogio e Agostino, storia milanese che adesso arriva a papa Leone XIV

Il contributo ripercorre il decisivo soggiorno milanese di Agostino d’Ippona, collocato tra il 384 e il 387 d.C., sottolineando il ruolo centrale giocato da sant’Ambrogio e dalla vivace comunità cristiana della città nella sua conversione. Milano, allora capitale dell’Impero Romano d’Occidente, si presenta come un crocevia di potere e spiritualità, guidata da un vescovo autorevole e carismatico. L’incontro tra Agostino, pensatore inquieto e retore imperiale, e Ambrogio, vescovo e maestro spirituale, apre un cammino di ricerca che sfocia nella conversione. Decisiva anche la figura di Simpliciano, guida discreta ma influente. La narrazione intreccia elementi storici, teologici e spirituali, evidenziando come Agostino trovi nella Chiesa milanese una verità non solo pensata, ma vissuta. Il battesimo nella notte di Pasqua del 387 segna una svolta definitiva. Milano resterà per Agostino punto di riferimento interiore: luogo dell’incontro con la grazia, la parola, la comunione ecclesiale e l’amicizia nella verità.