Il contributo riflette sul significato della speranza nel pensiero di sant’Agostino, mettendone in luce la sorprendente attualità in un tempo segnato da instabilità e inquietudine. Per Agostino, la speranza nasce da una visione profonda dell’uomo come essere inquieto, desiderante, orientato al bene e in cammino verso Dio. Non è un’illusione, ma una certezza che vive del già e del non ancora, e che trova il suo compimento in Cristo risorto. Attraverso potenti immagini – dalla lucerna all’àncora, fino all’uovo – Agostino mostra come la speranza sia paziente, attiva, radicata nella carità e nutrita dalla fede. È una forza interiore e sociale, personale e comunitaria, capace di costruire unità e attraversare il dolore. Nel contesto del Giubileo della Speranza, il testo propone la speranza agostiniana come antidoto al disincanto contemporaneo: una virtù esigente, trasformativa, che invita a camminare insieme, con fiducia, verso una gioia che non delude.
Muller, P. A. M., Saper attendere ciò che è promesso. La speranza nelle parole di Agostino, <<AVVENIRE>>, 2025-05-18 [https://hdl.handle.net/10807/315898]
Saper attendere ciò che è promesso. La speranza nelle parole di Agostino
Muller, Paola Anna Maria
2025
Abstract
Il contributo riflette sul significato della speranza nel pensiero di sant’Agostino, mettendone in luce la sorprendente attualità in un tempo segnato da instabilità e inquietudine. Per Agostino, la speranza nasce da una visione profonda dell’uomo come essere inquieto, desiderante, orientato al bene e in cammino verso Dio. Non è un’illusione, ma una certezza che vive del già e del non ancora, e che trova il suo compimento in Cristo risorto. Attraverso potenti immagini – dalla lucerna all’àncora, fino all’uovo – Agostino mostra come la speranza sia paziente, attiva, radicata nella carità e nutrita dalla fede. È una forza interiore e sociale, personale e comunitaria, capace di costruire unità e attraversare il dolore. Nel contesto del Giubileo della Speranza, il testo propone la speranza agostiniana come antidoto al disincanto contemporaneo: una virtù esigente, trasformativa, che invita a camminare insieme, con fiducia, verso una gioia che non delude.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



