Il presente scritto vuole sottolineare il rilevante ruolo del dato contabile ed extra-contabile nelle decisioni d azienda, ponendo in evidenza l esigenza di corretta interpretazione e di apprezzamento critico. Le stime e le congetture pervadono le determinazioni dei valori d azienda ed esigono pertanto attendibilità e congruenza per un loro razionale impiego nelle decisioni e nel controllo. A tali conclusioni si giunge dopo l analisi delle principali teorie dei Maestri dell Economia Aziendale ed in particolare della teoria personalistica dei conti del Cerboni, o teoria contrattualistica, della teoria patrimonialista del Besta e della teoria sistemica dello Zappa. Lo sviluppo di tali teorie ha permesso l evoluzione della conoscenza dell azienda e del suo legame con l ambiente, che, come noto, si delinea in prospettiva variamente perturbato e incerto. Si sottolineano poi alcune criticità delle più tradizionali metodologie di determinazione del capitale economico prediligendo quindi le metodologie stocastiche, supportate da applicativi quali e.g. Matrix Laboratory, MATLAB, e dalle logiche di income smoothing & capital maintenance. Di profondo ausilio è al riguardo il dibattito tra il professor Pietro Onida e il professor Raymond J. Chambers (Rivista dei Dottori Commercialisti (1970) XXIV (6): 995-1033). L approccio di R. J. Chambers, continously contemporary accounting, CoCoA, vuole tuttavia essere interpretato come componente integrata alla dottrina dell Economia Aziendale, non già fine a se stessa ma per un accrescimento dell informazione contabile ed extra-contabile, allo scopo di ridurre quanto più possibile l incertezza e il rischio insiti nelle determinazioni e nelle scelte d azienda.
Marinoni, M. A., Logica probabilistica nelle valutazioni d'azienda. Variabilità e congruenza del capitale economico., <<RIVISTA ITALIANA DI RAGIONERIA E DI ECONOMIA AZIENDALE>>, 2007; (11/12): 1-45 [http://hdl.handle.net/10807/31482]
Logica probabilistica nelle valutazioni d'azienda. Variabilità e congruenza del capitale economico.
Marinoni, Marco Angelo
2007
Abstract
Il presente scritto vuole sottolineare il rilevante ruolo del dato contabile ed extra-contabile nelle decisioni d azienda, ponendo in evidenza l esigenza di corretta interpretazione e di apprezzamento critico. Le stime e le congetture pervadono le determinazioni dei valori d azienda ed esigono pertanto attendibilità e congruenza per un loro razionale impiego nelle decisioni e nel controllo. A tali conclusioni si giunge dopo l analisi delle principali teorie dei Maestri dell Economia Aziendale ed in particolare della teoria personalistica dei conti del Cerboni, o teoria contrattualistica, della teoria patrimonialista del Besta e della teoria sistemica dello Zappa. Lo sviluppo di tali teorie ha permesso l evoluzione della conoscenza dell azienda e del suo legame con l ambiente, che, come noto, si delinea in prospettiva variamente perturbato e incerto. Si sottolineano poi alcune criticità delle più tradizionali metodologie di determinazione del capitale economico prediligendo quindi le metodologie stocastiche, supportate da applicativi quali e.g. Matrix Laboratory, MATLAB, e dalle logiche di income smoothing & capital maintenance. Di profondo ausilio è al riguardo il dibattito tra il professor Pietro Onida e il professor Raymond J. Chambers (Rivista dei Dottori Commercialisti (1970) XXIV (6): 995-1033). L approccio di R. J. Chambers, continously contemporary accounting, CoCoA, vuole tuttavia essere interpretato come componente integrata alla dottrina dell Economia Aziendale, non già fine a se stessa ma per un accrescimento dell informazione contabile ed extra-contabile, allo scopo di ridurre quanto più possibile l incertezza e il rischio insiti nelle determinazioni e nelle scelte d azienda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.