Il capitolo analizza l’impatto della scarsa istruzione familiare sul successo formativo dei giovani, focalizzandosi sulle difficoltà relazionali e di apprendimento nella scuola secondaria e sull’incapacità del sistema educativo di compensare gli svantaggi socio-culturali iniziali. Vengono considerate due dimensioni dell’insuccesso formativo: l’abbandono scolastico e il mancato raggiungimento delle competenze fondamentali (literacy e numeracy). Attraverso i dati raccolti da una rilevazione nazionale su un campione di giovani italiani tra i 18 e i 34 anni, il capitolo evidenzia come le condizioni familiari continuino a incidere profondamente sui percorsi educativi, rendendo difficile interrompere la trasmissione intergenerazionale della povertà educativa. Nonostante le politiche di supporto abbiano puntato sull’intensificazione del tempo-scuola e dei sostegni all’apprendimento, le percezioni dei giovani rivelano un problema più profondo legato al significato attribuito alla scuola, soprattutto in contesti di svantaggio. Promuovere un’effettiva equità educativa richiede quindi un ripensamento del ruolo della scuola come leva di emancipazione sociale.

Mesa, D., Triani, P., La rinuncia alla scuola come opportunità?, in Istituto Giuseppe Toniolo Di Milan, I. G. T. D. M. (ed.), La condizione giovanile in Italia. Rapporto Giovani 2025, IL MULINO, BOLOGNA -- ITA 2025: 2025 17- 38 [https://hdl.handle.net/10807/314397]

La rinuncia alla scuola come opportunità?

Mesa, Diego
Primo
Membro del Collaboration Group
;
Triani, Pierpaolo
Secondo
Membro del Collaboration Group
2025

Abstract

Il capitolo analizza l’impatto della scarsa istruzione familiare sul successo formativo dei giovani, focalizzandosi sulle difficoltà relazionali e di apprendimento nella scuola secondaria e sull’incapacità del sistema educativo di compensare gli svantaggi socio-culturali iniziali. Vengono considerate due dimensioni dell’insuccesso formativo: l’abbandono scolastico e il mancato raggiungimento delle competenze fondamentali (literacy e numeracy). Attraverso i dati raccolti da una rilevazione nazionale su un campione di giovani italiani tra i 18 e i 34 anni, il capitolo evidenzia come le condizioni familiari continuino a incidere profondamente sui percorsi educativi, rendendo difficile interrompere la trasmissione intergenerazionale della povertà educativa. Nonostante le politiche di supporto abbiano puntato sull’intensificazione del tempo-scuola e dei sostegni all’apprendimento, le percezioni dei giovani rivelano un problema più profondo legato al significato attribuito alla scuola, soprattutto in contesti di svantaggio. Promuovere un’effettiva equità educativa richiede quindi un ripensamento del ruolo della scuola come leva di emancipazione sociale.
2025
Italiano
La condizione giovanile in Italia. Rapporto Giovani 2025
9788815391926
IL MULINO
2025
Mesa, D., Triani, P., La rinuncia alla scuola come opportunità?, in Istituto Giuseppe Toniolo Di Milan, I. G. T. D. M. (ed.), La condizione giovanile in Italia. Rapporto Giovani 2025, IL MULINO, BOLOGNA -- ITA 2025: 2025 17- 38 [https://hdl.handle.net/10807/314397]
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