Negli ultimi anni, la convergenza tra le pratiche dell’attivismo e le strategie ti-piche degli influencer ha dato origine a un nuovo fenomeno che definiamo “in-flu-attivismo”. Questo concetto si riferisce a uno spazio ibrido e dinamico in cui l’attivismo digitale e la influence culture si intersecano, generando nuove sfide e opportunità per entrambe le sfere. L’influ-attivismo comprende sia l’adozione da parte degli attivisti digitali delle strategie di marketing e delle estetiche tipiche degli influencer, sia l’integrazione di posizioni politiche da parte degli influen-cer con attitudine più commerciale. Il fenomeno influisce significativamente sul modo in cui le cause sociali ottengono visibilità, vengono percepite e mobilitano il pubblico nella sfera digitale.Questo numero di Quaderni di Teoria Sociale intende offrire una preliminare ed esplorativa definizione teorica dell’influ-attivismo, delineandone i contorni concettuali e analizzandone le implicazioni nello spazio pubblico digitale. L’influ-attivismo ha infatti un impatto sempre più rilevante sulla visibilità delle cause po-litiche, sociali e culturali, poiché consente agli attivisti di ampliare rapidamente il proprio pubblico e di attrarre l’attenzione mediatica attraverso le tecniche e i linguaggi tipici degli influencer. Tuttavia, la personalizzazione della comunica-zione e la dipendenza dagli algoritmi delle piattaforme commerciali comportano diversi rischi, non ultimi quelli legati alla volatilità dell’attenzione pubblica.Sul tema dell’autenticità, che rappresenta un elemento cardine nella influence culture, l’influ-attivismo solleva ad esempio questioni complesse. Gli attivisti che impiegano le tecniche del marketing digitale sono talvolta accusati di compro-mettere l’autenticità delle loro cause, riducendole a meri prodotti di consumo. Al contempo, gli influencer che si avvicinano all’attivismo vengono spesso criticati per l’utilizzo strumentale di cause sociali al fine di migliorare la propria immagine pubblica o aumentare l’engagement con i propri follower.Dal punto di vista della mobilitazione, inoltre, l’influ-attivismo rappresenta una nuova modalità di aggregare il pubblico attorno a temi di rilevanza pubbli-ca e sociale. Le pratiche di coinvolgimento emotivo e di intimità, tipiche degli Presentazione | 9 influencer, facilitano la partecipazione, ma promuovono una declinazione del politico i cui esiti restano da indagare.In questo numero monografico, il fenomeno dell’influ-attivismo viene esa-minato attraverso cinque contributi teorici che affrontano temi diversi, ma interconnessi. Gli articoli sono il risultato di un intenso lavoro seminariale promosso da D/Cult (Critical Observatory on Digital Cultures) dell’Università di Ferrara, che ha ospitato una giornata di studi sul tema nel febbraio 2024. Il pre-sente monografico ospita contributi teorici, mentre una special issue parallela di Mediascapes Journal include saggi empirici, pubblicati contemporaneamente a questo numero. Un sentito ringraziamento va ai direttori, ai comitati scientifici e alle redazioni di entrambe le riviste per il loro supporto a questo progetto su un tema così nuovo e liminale

Tosoni, S., Murru, M. F., Pedroni, M. L. (eds.), Attivismo, logiche neoliberiste e piattaforme: per una lettura culturale dell’influ-attivismo., <<QUADERNI DI TEORIA SOCIALE>>, 2024; 2024: (2): 247 [https://hdl.handle.net/10807/313917]

Attivismo, logiche neoliberiste e piattaforme: per una lettura culturale dell’influ-attivismo.

Tosoni, Simone
;
Murru, Maria Francesca
;
Pedroni, Marco Luca
2024

Abstract

Negli ultimi anni, la convergenza tra le pratiche dell’attivismo e le strategie ti-piche degli influencer ha dato origine a un nuovo fenomeno che definiamo “in-flu-attivismo”. Questo concetto si riferisce a uno spazio ibrido e dinamico in cui l’attivismo digitale e la influence culture si intersecano, generando nuove sfide e opportunità per entrambe le sfere. L’influ-attivismo comprende sia l’adozione da parte degli attivisti digitali delle strategie di marketing e delle estetiche tipiche degli influencer, sia l’integrazione di posizioni politiche da parte degli influen-cer con attitudine più commerciale. Il fenomeno influisce significativamente sul modo in cui le cause sociali ottengono visibilità, vengono percepite e mobilitano il pubblico nella sfera digitale.Questo numero di Quaderni di Teoria Sociale intende offrire una preliminare ed esplorativa definizione teorica dell’influ-attivismo, delineandone i contorni concettuali e analizzandone le implicazioni nello spazio pubblico digitale. L’influ-attivismo ha infatti un impatto sempre più rilevante sulla visibilità delle cause po-litiche, sociali e culturali, poiché consente agli attivisti di ampliare rapidamente il proprio pubblico e di attrarre l’attenzione mediatica attraverso le tecniche e i linguaggi tipici degli influencer. Tuttavia, la personalizzazione della comunica-zione e la dipendenza dagli algoritmi delle piattaforme commerciali comportano diversi rischi, non ultimi quelli legati alla volatilità dell’attenzione pubblica.Sul tema dell’autenticità, che rappresenta un elemento cardine nella influence culture, l’influ-attivismo solleva ad esempio questioni complesse. Gli attivisti che impiegano le tecniche del marketing digitale sono talvolta accusati di compro-mettere l’autenticità delle loro cause, riducendole a meri prodotti di consumo. Al contempo, gli influencer che si avvicinano all’attivismo vengono spesso criticati per l’utilizzo strumentale di cause sociali al fine di migliorare la propria immagine pubblica o aumentare l’engagement con i propri follower.Dal punto di vista della mobilitazione, inoltre, l’influ-attivismo rappresenta una nuova modalità di aggregare il pubblico attorno a temi di rilevanza pubbli-ca e sociale. Le pratiche di coinvolgimento emotivo e di intimità, tipiche degli Presentazione | 9 influencer, facilitano la partecipazione, ma promuovono una declinazione del politico i cui esiti restano da indagare.In questo numero monografico, il fenomeno dell’influ-attivismo viene esa-minato attraverso cinque contributi teorici che affrontano temi diversi, ma interconnessi. Gli articoli sono il risultato di un intenso lavoro seminariale promosso da D/Cult (Critical Observatory on Digital Cultures) dell’Università di Ferrara, che ha ospitato una giornata di studi sul tema nel febbraio 2024. Il pre-sente monografico ospita contributi teorici, mentre una special issue parallela di Mediascapes Journal include saggi empirici, pubblicati contemporaneamente a questo numero. Un sentito ringraziamento va ai direttori, ai comitati scientifici e alle redazioni di entrambe le riviste per il loro supporto a questo progetto su un tema così nuovo e liminale
2024
Italiano
Tosoni, S., Murru, M. F., Pedroni, M. L. (eds.), Attivismo, logiche neoliberiste e piattaforme: per una lettura culturale dell’influ-attivismo., <<QUADERNI DI TEORIA SOCIALE>>, 2024; 2024: (2): 247 [https://hdl.handle.net/10807/313917]
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