Con la sentenza n. 4950/2024 la Corte di cassazione, superando il proprio precedente e abbandonando la teoria della c.d. doppia finzione, ha affermato che, sia in caso di simulazione assoluta, sia in caso di simulazione relativa, l’imposta di registro (nonché le imposte ipotecarie e catastali) devono applicarsi in misura fissa.
Fassò, F., L’accertamento giudiziale della simulazione non realizza alcuna retrocessione: la Suprema Corte abbandona la teoria della c.d. “doppia finzione”, <<GT>>, 2024; (8-9): 679-686 [https://hdl.handle.net/10807/313159]
L’accertamento giudiziale della simulazione non realizza alcuna retrocessione: la Suprema Corte abbandona la teoria della c.d. “doppia finzione”
Fassò, Francesca
2024
Abstract
Con la sentenza n. 4950/2024 la Corte di cassazione, superando il proprio precedente e abbandonando la teoria della c.d. doppia finzione, ha affermato che, sia in caso di simulazione assoluta, sia in caso di simulazione relativa, l’imposta di registro (nonché le imposte ipotecarie e catastali) devono applicarsi in misura fissa.File in questo prodotto:
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