Il presente contributo vuole presentare in breve il progetto PMI RISK ADAPT – ADATtarsi al RISchio climatico nelle Piccole e Medie Imprese Italiane: formare risorse umane e gestire i rischi fisici, finanziari e da transizione verso uno sviluppo sostenibile, il quale mette a tema due sfide della contemporaneità, la prima è l’adattamento ai cambiamenti climatici perché accanto alle politiche globali di mitigazione, al fine di ridurre le emissioni in atmosfera e quindi ridurre le cause del CC, sono necessarie politiche complementari di adattamento, al fine di limitare localmente le conseguenze derivanti dai cambiamenti climatici e di sfruttare le opportunità favorevoli derivanti da esso. E la seconda riguarda i rischi legati al cambiamento climatico, rischi fisici e da transizione, di cui le imprese stanno già sperimentando le conseguenze. Si tratta di una ricerca transdisciplinare, a cui hanno contribuito studiosi delle Facoltà di Scienze della formazione, Scienze agrarie, alimentari e ambientali, Scienze matematiche, fisiche e naturali, Scienze bancarie finanziarie e assicurative, con l’obiettivo principale di effettuare un’analisi tesa a fornire indicazioni operative alle piccole e medie imprese Italiane (PMI) di diversi settori economici per l’inclusione del rischio climatico nelle proprie scelte di pianificazione e programmazione.
Braga, C., PMI RISK ADAPT. Un progetto di ricerca tra rischi climatici e formazione, in Malavasi, P. (ed.), L’impresa della transizione. Formare il capitale umano tra CLIC PLAN e PMI RISK ADAPT, Pensa MultiMedia srl, Lecce 2024: 47- 58 [https://hdl.handle.net/10807/313157]
PMI RISK ADAPT. Un progetto di ricerca tra rischi climatici e formazione
Braga, Caterina
2024
Abstract
Il presente contributo vuole presentare in breve il progetto PMI RISK ADAPT – ADATtarsi al RISchio climatico nelle Piccole e Medie Imprese Italiane: formare risorse umane e gestire i rischi fisici, finanziari e da transizione verso uno sviluppo sostenibile, il quale mette a tema due sfide della contemporaneità, la prima è l’adattamento ai cambiamenti climatici perché accanto alle politiche globali di mitigazione, al fine di ridurre le emissioni in atmosfera e quindi ridurre le cause del CC, sono necessarie politiche complementari di adattamento, al fine di limitare localmente le conseguenze derivanti dai cambiamenti climatici e di sfruttare le opportunità favorevoli derivanti da esso. E la seconda riguarda i rischi legati al cambiamento climatico, rischi fisici e da transizione, di cui le imprese stanno già sperimentando le conseguenze. Si tratta di una ricerca transdisciplinare, a cui hanno contribuito studiosi delle Facoltà di Scienze della formazione, Scienze agrarie, alimentari e ambientali, Scienze matematiche, fisiche e naturali, Scienze bancarie finanziarie e assicurative, con l’obiettivo principale di effettuare un’analisi tesa a fornire indicazioni operative alle piccole e medie imprese Italiane (PMI) di diversi settori economici per l’inclusione del rischio climatico nelle proprie scelte di pianificazione e programmazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



