Si presenta un nuovo testimone frammentario del 'De otio' di Petrarca, appartenuto a Marvin Colker e attualmente conservato a New York (NY), Dutschke Leaf 165. Il bifoglio, in littera antiqua norditaliana, forse di area modenese-ferrarese, è databile al secolo XV medio, e sembra – con la dovuta cautela, data la brevità del frammento – potersi aggiungere al novero dei manoscritti che tramandano la "versione ampia" del trattato petrarchesco. Si propongono inoltre alcune nuove riflessioni sulla diffusione manoscritta di questa versione, e si coglie l’occasione per correggere o rivedere alcune localizzazioni e datazioni dei testimoni del testo ampio del 'De otio'.
Bellettini, A., Il 'De otio religioso' di Petrarca: un nuovo frammento della versione ampia, <<ITALIA MEDIOEVALE E UMANISTICA>>, 2024; (65): 275-285 [https://hdl.handle.net/10807/313105]
Il 'De otio religioso' di Petrarca: un nuovo frammento della versione ampia
Bellettini, AnnaPrimo
2024
Abstract
Si presenta un nuovo testimone frammentario del 'De otio' di Petrarca, appartenuto a Marvin Colker e attualmente conservato a New York (NY), Dutschke Leaf 165. Il bifoglio, in littera antiqua norditaliana, forse di area modenese-ferrarese, è databile al secolo XV medio, e sembra – con la dovuta cautela, data la brevità del frammento – potersi aggiungere al novero dei manoscritti che tramandano la "versione ampia" del trattato petrarchesco. Si propongono inoltre alcune nuove riflessioni sulla diffusione manoscritta di questa versione, e si coglie l’occasione per correggere o rivedere alcune localizzazioni e datazioni dei testimoni del testo ampio del 'De otio'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.